Prima di Inter-Empoli, Aurelio Andreazzoli ha parlato in conferenza stampa: “L’emozione della salvezza è forte quando arriva, poi si smaltisce. La aspettavamo, ci aveva fatto tribolare, desideravamo coglierla. Abbiamo brindato a questo nostro Scudetto che ci teniamo forte nel petto. Penso sia una salvezza meritata, forse meritavamo qualcosa in più. Ci abbiamo messo impegno, lavoro, partecipazione. Tutte le duecento persone che lavorano per l’Empoli sono state importanti. Sentivo la lama del coltello di due anni fa, finalmente l’ho tirata fuori e quella responsabilità di aver tolto qualcosa all’Empoli è scemata“.

Ancora Andreazzoli: “A noi manca qualcosa, vorremmo dare lustro a quel che pensiamo di valere. A Milano cercheremo di fare il possibile per dare una graduatoria a queste tre gare. Meritiamo più lustro di quello riservato. Metterò in campo la squadra che dà più garanzie, i ragazzi sono tutti titolari, l’Inter ha i numeri migliori di tutta la Serie A e ha necessità di vincere, sarà difficile. Dobbiamo fare una prestazione sopra livello, siamo andati vicini a batterli due volte, io ero soddisfatto nelle gare con loro. Si può fare, contro chiunque. Hanno necessità di vincere, ma anche noi vogliamo vincere. Sono una squadra di un altro pianeta“.

Per quanto riguarda il futuro sia il presidente che il direttore hanno detto chiaramente che se ne riparlerà a giochi finiti. Non c’è mai stata discussione, nemmeno sulla stipulazione del contratto, non ho mai avuto esigenze particolari. C’è un contratto in essere, valutiamo, se siamo contenti di rimanere insieme rimarrò. Se ci saranno difficoltà vedremo, ma per il momento non ne vediamo” ha concluso mister Andreazzoli.