(foto Spezia Calcio)


Cosa accomuna Empoli e Spezia oltre alla situazione in classifica? Una situazione particolare patita a inizio stagione: entrambe avevano progettato il futuro con un tecnico, ma si sono ritrovate ‘sedotte e abbandonate’. Hanno puntato su un altro mister e hanno avuto ragione, malgrado le opinioni di tantissimi addetti ai lavori. Da Alessio Dionisi e Vincenzo Italiano a Aurelio Andreazzoli e Thiago Motta: Empoli e Spezia sembrano aver avuto ragione.

Dionisi e Italiano erano i designati per allenare al Castellani e al Picco questa stagione. L’amiatino è finito al Sassuolo dopo un tira e molla con l’Empoli, Italiano invece ha rinnovato con lo Spezia salvo poi andarsene verso Firenze. Andreazzoli e Motta, pur con cammini molto diversi, hanno preso azzurri e bianconeri e li hanno portati in una zona relativamente tranquilla.

Andreazzoli non vince da quattordici gare ma l’Empoli non pare rischiare la retrocessione (anche se nel calcio non si sa mai…). Motta ha vissuto un momento difficile verso Natale quando sembrava fatto l’esonero ma ha vinto partite molto importanti, come l’ultima col Venezia, ed è rimasto. Curiosamente nell’ultima esperienza in A di entrambi, Andreazzoli venne cacciato dal Genoa in favore proprio di Motta. Adesso si troveranno di fronte sabato al Castellani.