(foto Margherita Cecchin per empolichannel.it)


Fiorentina-Empoli è solo l’ultimo anello di una catena di errori arbitrali che vedono l’Empoli ormai spettatore di un utilizzo del Var piuttosto disfunzionale. Il presidente Fabrizio Corsi a Firenze ha protestato con Rocchi in tribuna e non sembra avere tutti i torti. Sono diversi i casi in cui la classe arbitrale ha scelto in maniera ambigua con gli azzurri in campo. La dirigenza e l’allenatore non hanno mai protestato a gran voce come succede in altre piazze, preferendo mantenere l’aplomb, ma è innegabile che adesso gli errori siano troppi. Non che l’Empoli sia preso di mira o ci sia un complotto contro i ragazzi di Andreazzoli, ma di sbagli ne sono stati fatti eccome. Proviamo a analizzarli.

Empoli-Inter 0-2. Uno dei più clamorosi è nel primo tempo di Empoli-Inter. D’Ambrosio tocca nettamente il piede di Bajrami in area e lo fa cadere. L’arbitro Chiffi non vede niente, al Var sono tutti silenti. Il rigore c’è e le mille moviole dei media italiani preferiscono guardare altrove. Si era sullo 0-0, un minuto dopo D’Ambrosio segnerà il gol del vantaggio.

Verona-Empoli 2-1. Al decimo minuto l’arbitro Gariglio (così come il Var) ignora un tocco di mano di Faraoni in area, giudicandolo involontario. Il difensore, solo nei sedici metri, di testa se la manda sul braccio cambiando in modo palese la direzione del pallone, con la mano peraltro larga. Nell’incredulità generale, Gariglio lascia proseguire.

Lazio-Empoli 3-3. Il pomeriggio casalingo di Giua meriterebbe un romanzo a sé, ma soffermiamoci su due episodi. Prima impiega cinque minuti a annullare un gol di mano netto di Patric, poi non si capisce cosa lo porti a fischiare un rigore per fallo di Luperto su Immobile, al centoduesimo tuffo in area in meno di novanta minuti. Le immagini continuano a non chiarire, si potrebbe trattare di una sbracciata, ma è probabilmente l’unico rigore assegnato per un fallo simile nella Serie A moderna.

Venezia-Empoli 1-1. Il caso avviene al 73′ sullo 0-1. L’arbitro Giacomelli lascia correre su un contatto su Zurkowski al limite dell’area empolese, il polacco rimane a terra. Il Venezia riprende palla, non si cura del giocatore in meno degli azzurri e non getta fuori la sfera, arrivando a segnare con Okereke. Dal replay si vede che Zurkowski viene fermato con un netto fallo, ma anche in questo caso arbitro e tecnologia pensano a altro.

Empoli-Juventus 2-3. L’arbitro è Maresca, al Var con la Fiorentina. Sullo 0-0 nel primo tempo Zurkowski entra in area, Rabiot lo tampona e lo manda a terra. Dal replay si nota che i piedi si toccano e che potrebbe starci il rigore, il condizionale è solo un eufemismo. Né Maresca né il Var intervengono. Ci sarebbe anche un possibile penalty nella ripresa per un calcio di de Ligt su La Mantia quando il risultato è 1-3, anche se poco dopo lo stesso La Mantia segna su azione.

Fiorentina-Empoli 1-0. La direzione di Massimi nel derby, coadiuvato da Giallatini e Maresca al Var, è da pesce d’aprile. Il gol annullato a Di Francesco è una forzatura: il tocco di Pinamonti su Terracciano c’è ma il portiere è già in caduta (e infatti nemmeno protesta). Il primo giallo a Luperto è un fallo di Cabral, il secondo è al limite. Attenzione anche al contatto su Cacace al 94′, il neozelandese viene atterrato in area ma nessuno si rende conto di nulla.

Ci sarebbero anche il rigore generosissimo contro l’Atalanta (sbagliato da Ilicic a vittoria della Dea ormai acquisita, contatto lieve Zappacosta-Bandinelli) e il gol di Abraham nel 2-4 con la Roma (Mancini sembra commettere fallo staccando, l’inglese segna su tap-in), oltre a qualche decisione un po’ troppo fiscale in Empoli-Sassuolo 1-5, ma quelle sono scelte al limite e le teniamo da parte. Ovviamente se l’Empoli non vince non è colpa degli arbitri, ma non è che gli errori in tempo di Var stanno diventando paurosamente troppi?