(foto Empoli FC)


Dopo la sosta di fine gennaio l’attacco dell’Empoli ha segnato poco. In totale sono tre i gol degli azzurri in sei partite, due dei quali contro la Juventus. Si va in netta controtendenza rispetto alla squadra dalla spiccata vena realizzativa della prima parte di campionato. Nelle ultime sei sfide l’Empoli è rimasto a secco quattro volte; nelle precedenti ventitré era rimasto a zero reti solo in tre occasioni (Roma, Inter, Sampdoria). È il segnale che in questo momento l’Empoli è leggermente più spuntato del solito. La difesa tiene e lo fa benissimo, mostrando una crescita importante. L’attacco è in calo, anche se fisiologicamente può starci.

Dalla sfida di Bologna a oggi hanno segnato solo Pinamonti (col Cagliari) e Zurkowski e La Mantia (con la Juventus). In mezzo ci sono state partite come al Dall’Ara o con la Samp in cui l’Empoli avrebbe meritato almeno un gol a referto. Poi si va a analizzare lo 0-0 col Genoa e lo 0-1 di San Siro e lì le chance per fare gol sono state veramente poche, anche per la bravura in difesa degli avversari. L’Empoli là davanti è stanco? Andreazzoli deve fare qualche cambio? Ogni domanda lascia il tempo che trova, perché molto probabilmente è solo un momento meno propizio.

Il gioco c’è, questo è un dato incontrovertibile: l’Empoli sa far girare bene il pallone, non ha perso la sua verve ma pecca in lucidità nell’ultimo terzo di campo. Pinamonti non può sempre fare reparto da solo e, chissà, magari sente sulle spalle il peso di quella doppia cifra da raggiungere. Bajrami viene da due brutte partite e deve trovare continuità. Henderson deve ritrovare lo sprint dell’andata, Verre deve recuperare la forma come – seppur in minor misura – Di Francesco. Cutrone si sbraccia molto ma fatica a trovare la porta. La Mantia c’è e chissà che nelle prossime sfide non possa trovare più spazio.

Non c’è da strapparsi i capelli, insomma. C’è solo da pensare alla sfida col Verona, in cui l’Empoli deve tornare a convincere là davanti. Non è stato un inverno facilissimo, ma questa squadra – e questi attaccanti – hanno dimostrato di non meritarsi certe critiche, invero feroci, piovute nelle ultime settimane. “È un momento, passerà” si dice dei figli al primo accenno di ribellione. Passerà anche questa mancanza di gol per l’Empoli: quando ci sono le idee e le qualità, le reti prima o poi arrivano.

Gianmarco Lotti