(foto Empoli FC)


L’Empoli ha acquistato Liberato Cacace, che diventerà il primo giocatore della Nuova Zelanda a militare in Serie A. Il terzino arriva dal Sint Truiden in Belgio, ma è cresciuto nel Wellington Phoenix, la più famosa squadra neozelandese che addirittura milita in A-League, il campionato australiano. Arriva in prestito con obbligo di riscatto in caso di salvezza dell’Empoli, per una cifra che sembra essere vicina ai tre milioni. Si tratta di un gran colpo in prospettiva, di un calciatore che sicuramente farà parlare di sé. Pietro Accardi ci ha visto bene ancora una volta.

Cacace è classe 2000, ha chiare origini italiane (di Massa Lubrense, in Campania) ed è un astro nascente del calcio neozelandese. La Nuova Zelanda non brilla per talenti, anche se nel 2010 riuscì a bloccare l’Italia in un infausto mondiale. Negli ultimi anni il movimento calcistico è cresciuto e c’è una generazione interessante a cavallo dell’anno Duemila (un altro esempio è Sapreet Singh). Cacace ha già quattro presenze in nazionale e ha fatto tutta la trafila nelle giovanili neozelandesi, fino a affermarsi come uno dei prospetti migliori. Il suo gol all’Honduras all’ultima Olimpiade è stato visto e rivisto e lo ha portato ancor di più sotto i riflettori.

Votato come migliore under 23 della A-League – un riconoscimento intitolato a Harry Kewell -, è stato preso dal Sint Truiden nel 2020. Molti lo hanno paragonato a Fabiano Parisi, ma i due sono molto diversi, anche se è indubbio che l’Empoli a sinistra abbia due potenziali ottimi elementi. Liberato Cacace è piuttosto alto e ha una struttura fisica importante, ma è ugualmente veloce e ha una tecnica di base da fare invidia. Calcia benissimo col sinistro, mentre col destro deve migliorare. Non è un gran finalizzatore, finora ha segnato poco e da lontano, ma è nel vivo della manovra quando serve. I movimenti a tagliare dentro il campo ricordano i terzini moderni (e qui ci sta il paragone con Parisi) e i margini di crescita sono molto ampi.

Ovviamente si tratta di un giocatore che deve crescere. Come detto, è il primo neozelandese della storia della Serie A e quindi dovrà pur sbagliare per migliorare e evolversi come calciatore. L’Empoli però è tornato a pescare dall’Oceania dopo l’infornata di giocatori di quasi venti anni fa: Mark Bresciano e Vince Grella li ricordano tutti, Dez Giraldi e Frank Lagana un po’ meno, mentre Joshua Brillante è il più recente. Cacace si preannuncia un gran talento, la speranza azzurra è che in questo finale di stagione sappia mostrare tutte le sue qualità.

Gianmarco Lotti