Lo stadio Carlo Castellani (foto Empolichannel.it)


Per la prima volta nella sua storia in Serie A l’Empoli ha perso le prime tre gare casalinghe. Sono tre su tre le sconfitte degli azzurri, maturate contro la Lazio, il Venezia e la Sampdoria: se la prima è stata a testa alta, le altre due hanno lasciato l’amaro in bocca per il gioco espresso dalla banda di Andreazzoli. Con questi tre ko è stato raggiunto anche il record negativo di tre sconfitte di fila al Castellani in A, già maturato in altre cinque occasioni (in tre di queste l’Empoli è retrocesso).

Nel 2018-19 Sampdoria, Inter e Genoa sbancarono il Castellani tra la 17esima e la 21esima giornata, filotto negativo che a fine anno pesò molto sulla graduatoria degli azzurri. Nel 2016-17 tra la 25esima e la 29esima la Lazio, il Genoa e il Napoli ottennero i tre punti a Empoli. Anche in un altro anno nefasto è avvenuta una cosa simile: nel 1998-99 la Fiorentina, la Salernitana e (ancora) la Sampdoria vinsero in trasferta con gli azzurri nelle prime tre sfide del girone di ritorno.

Il primato negativo casalingo è stato toccato anche in due annate più tranquille, nel 1986-87 e nel 2002-03. All’esordio con Salvemini furono Juventus, Milan e Roma a vincere (curiosamente in tre stadi diversi, a Firenze, Pistoia e Empoli) tra terza e ottava d’andata. Nel primo anno di A con Baldini la Roma, l’Inter e la Lazio batterono l’Empoli a casa sua nel giro di dieci giorni (con l’Inter fu recupero della prima giornata).

Sono statistiche e potrebbero lasciare il tempo che trovano. Però non sono numeri esaltanti, dato che l’Empoli veniva addirittura da un anno intero senza sconfitte in casa, sebbene fosse ‘solo’ Serie B. La squadra di Andreazzoli deve raddrizzare il proprio andamento, onde evitare di essere il primo Empoli a perdere in Serie A quattro sfide di fila in casa nella storia: c’è da incrociare le dita e invertire la rotta prima del match col Bologna. Anzi, sarebbe meglio farlo anche in trasferta col Cagliari, per togliere questo lieve alone negativo arrivato dopo le ultime due sfide.

Gianmarco Lotti