Il mercato ormai è un ricordo ed è tempo di un mini-bilancio. Pietro Accardi, direttore sportivo dell’Empoli, ha parlato in conferenza stampa: “Non appena ci siamo resi conto del cambio di allenatore abbiamo pensato a una squadra più adatta a lui. Volevamo mantenere il gruppo dell’anno scorso e mettere dentro giocatori funzionali, siamo soddisfatti e pensiamo di esserci riusciti. È stato un mercato difficile, due anni di Covid si fanno sentire ma abbiamo investito. Vogliamo crescere e migliorare, strada facendo capiremo il percorso”.
Ancora Accardi: “Siamo andati a completare la rosa con le idee iniziali. È stato un mercato di ritorni, ma è stata una coincidenza, conoscevamo bene il valore di questi calciatori. Era fondamentale cercare gente motivata che vedesse Empoli come una opportunità, sui vari ritorni abbiamo intravisto questo, è gente che non vedeva l’ora di tornare. L’Empoli è andato alla ricerca di un progetto, partito dal manico che è Andreazzoli, abbiamo cercato calciatori con caratteristiche congeniali. È motivo di orgoglio vedere che i calciatori siano contenti della chiamata dell’Empoli”.
Il direttore sportivo Accardi ha aggiunto: “Sappiamo aspettare e proteggere i giocatori, si tratta di giovani che per crescere devono sbagliare. Siamo soddisfatti di quanto fatto, riteniamo questi calciatori funzionali a tutti gli effetti. Penso sia troppo presto parlare dei complimenti, sarà il campo a dire se abbiamo fatto le scelte giuste o meno. Nei ragazzi vedo grande voglia di mettersi in discussione e migliorarsi. Tonelli è una trattativa nata da una valutazione fatta strada facendo anche dal tecnico, lo ho trovato uomo dopo essere andato via da bimbo”.
Infine Accardi ha detto: “Stojanovic lo seguivano già da tempo, tre anni fa avevo già provato a prenderlo ma stavolta c’era l’opportunità vera di averlo e abbiamo fatto di tutto. Cutrone invece è una trattativa nata con il suo agente, che mi aveva contattato per un altro giocatore. Gli ho parlato di Cutrone, lui pensava scherzassi ma poi ha parlato col ragazzo che ha messo Empoli come prima scelta. Lui come altri ragazzi ha scelto di rinunciare a un compenso. Come lui hanno fatto Luperto, Di Francesco e Zurkowski. Pinamonti ha dato subito l’ok per venire ma abbiamo dovuto ‘attendere’ l’Inter. Bajrami e Ricci? Hanno potenziale ma è presto”.