“Empoli è la soluzione giusta per il ragazzo“. Lo ha detto qualche giorno fa Fabrizio Corsi, e il ragazzo in questione è Andrea Pinamonti. Il suo arrivo dall’Inter è fatto e adesso per il calciatore classe 1999 si apre una pagina importante. L’ex genoano approda al Castellani per mostrare veramente il suo potenziale, dato che le esperienze da titolare in Serie A finora non sono state esaltanti. L’ultima stagione, poi, è passata all’ombra dei titolari all’Inter, anche se è finita con l’esordio in Champions e la vittoria dello Scudetto.
Pinamonti è un attaccante molto mobile. Un centravanti da intendere nel senso moderno del termine: fisico, ma soprattutto tecnico, non velocissimo ma abile nel breve. Può far coppia con Cutrone? Lo ha dimostrato nelle giovanili dell’Italia, sì. Può far coppia con Mancuso o La Mantia? Probabilmente sì, anche se per caratteristiche il tandem col 7 azzurro sembra più ideale, almeno sulla carta. Pinamonti viene a Empoli per rilanciarsi: una piazza dove si gioca sì per salvarsi ma dove le pressioni non sono alte come a Genova o Frosinone o Milano. Può essere il posto in cui fare definitivamente il salto di qualità atteso ormai da tempo.
Il caso vuole che Pinamonti abbia esordito in Serie A proprio giocando contro l’Empoli da giovanissimo. Adesso Empoli è una sorta di crocevia della sua carriera, che nelle giovanili e nelle nazionali under è di livello. Coi club ha faticato, ma è vero anche che con Andreazzoli nella parentesi genoana ha dato il meglio di sé. Chissà che incontrare di nuovo il tecnico massese non possa metterlo nelle giuste condizioni per far bene. Di sicuro l’Empoli ha preso un attaccante dal bel potenziale.
Gianmarco Lotti
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