Nedim Bajrami è come quell’amico che si chiama quando si ha un problema alla tv o si vuole un consiglio su come cucinare la spigola: sa fare tutto. Ora, nessuno gli ha chiesto davvero di aggiustare niente, se non a livello tattico. Aurelio Andreazzoli sta spingendo il numero dieci dell’Empoli verso un nuovo ruolo, provato solo sporadicamente nei due anni precedenti. Col Vicenza l’albanese ha giocato da seconda punta, avanzando il proprio raggio d’azione di venti metri, e i risultati sono stati soddisfacenti.
Bajrami ha fatto la mezzala, poi l’esterno, poi il trequartista e ora l’attaccante, gli mancano i ruoli in difesa e poi ha fatto tutto. Bisogna capire se la nuova evoluzione tattica del classe ’99 è dovuta alla condizione fisica non eccelsa dei compagni, al mercato ancora in via di sviluppo oppure a una convinzione di Andreazzoli. Col Vicenza, in una gara ufficiale che però aveva quasi il sapore di amichevole, ha giocato da ’11’ e lo ha fatto molto bene, andando pure a segno. Staremo a vedere se l’esperimento si ripeterà.