L’Empoli ha chiuso l’arrivo di Riccardo Marchizza dal Sassuolo, è ufficiale. Il giovane è arrivato all’interno della trattativa che ha portato Alessio Dionisi al Mapei Stadium e ha già esordito in azzurro nell’amichevole col Montecatini. In attesa di test più probanti, l’acquisto di Marchizza è comunque un buon segnale perché ringiovanisce la difesa e allo stesso tempo dà anche più esperienza al reparto. Sembra un paradosso ma non lo è: Marchizza ha da poco compiuto 23 anni ma ha alle spalle una buona stagione in Serie A.
Tolto Romagnoli, nessuno nel pacchetto arretrato dell’Empoli ha giocato così ‘tante’ partite in A, anche se Marchizza è fermo a poco meno di trenta. Con Italiano a Spezia è cresciuto molto e ha mostrato di saper giocare sia al centro della difesa sia a sinistra. Ha fatto vedere anche di essere importante in un possibile cambio di modulo, perché può fare anche il terzo in una difesa a tre (o a cinque, a seconda delle fasi). Bravo nell’anticipo, ha una buona struttura fisica e soprattutto è già mentalmente pronto per la Serie A.
Riccardo Marchizza può essere un affare importante, seppur a fari spenti. Se impiegato a sinistra come vice-Parisi è ovviamente del tutto diverso dal giovane laterale campano, ma ha saputo farsi valere in quel ruolo. Certo è che la fase offensiva per adesso non è il suo forte, come testimonia la casella dei gol segnati ancora ferma a zero. Però se il buongiorno si vede dal mattino, l’assist con cui si è subito presentato in Empoli-Montecatini non è male.
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