Ryder Matos (foto Empoli Fc)


L’Empoli ha viaggiato a fari spenti da inizio stagione, senza mai parlare apertamente di promozione in A anche quando era primissimo in classifica. Eppure c’era stato qualche indizio sulla volontà di puntare alla massima serie. Uno lo aveva dato Pietro Accardi in fase di mercato. Negli ultimi giorni della sessione estiva ha ceduto Kevin Piscopo e Davide Merola – fino a allora quarta e quinta punta – e si è preso Ryder Matos in prestito dall’Udinese. C’era un po’ di scetticismo attorno a Matos, perché tanti lo ricordavano bene a Firenze e a Udine e poi avevano perso le sue tracce. Otto mesi dopo, Ryder Matos è diventato la Provvidenza, uno degli acquisti più azzeccati e sottovalutati della storia recente dell’Empoli.

Quando il gioco si è fatto duro, Ryder Matos ha fatto vedere di avere le spalle larghe. Mai una parola fuori posto nonostante le tante panchine, mai una partita gravemente insufficiente (sì, il 2-2 col Pescara e lo 0-2 a Ascoli non sono state buone, ma amen), mai ha fatto pesare di essere uno dei pochi nel gruppo ad aver giocato anche le coppe europee. Il brasiliano si è inserito a meraviglia tra i compagni e ha disputato una stagione gigantesca, probabilmente non esaltata a dovere. Alcuni highlights del 2020-21: la rete decisiva nella partita emotiva di Reggio Emilia, il dribbling d’alta scuola nel 2-1 al Lecce, il gol scaccia-paura a Vicenza, gli ingressi da maestro con Salernitana e Reggina.

Matos ha battuto il suo record di gol in una stagione, ben sette. Il caso vuole, però, che il momento decisivo della sua annata (e un po’ anche dell’Empoli) non venga ricordato dagli almanacchi: è stato lui a propiziare l’autorete dell’1-0 all’ultimo minuto nella tiratissima vittoria col Pordenone, quella che ha portato l’Empoli sulle scalette dell’aereo verso la A. Una Serie A che Matos giocherà, ma ancora non si sa se con la maglia azzurra o con quella dell’Udinese. È in prestito dai bianconeri e bisogna ancora capire se rimarrà o meno. Sta di fatto che tra i volti della promozione 2020-21 il suo è in bella mostra nel poster dell’Empoli.

Gianmarco Lotti