Alessio Dionisi, allenatore dell’Empoli, è stato ospite di Incontro Azzurro su Radio Lady. Queste le sue dichiarazioni: “Lo stato d’animo è euforico, siamo orgogliosi di quello che abbiamo fatto. Sicuramente è stato un bel percorso, ci ha visto primi dalla 16esima con una squadra giovane. Devo fare i complimenti ai ragazzi, c’è tanto di loro in questo percorso. All’inizio non eravamo quelli che hanno finito, siamo cresciuti man mano e anche la gara col Lecce è stata la ciliegina del finale di campionato. La stagione finita è stata straordinaria”.

“Sono arrivati tanti complimenti, tanta vicinanza delle persone via messaggio sia a me che all’Empoli. Ho passato parte della notte a rispondere a tutti, spero di non aver dimenticato nessuno” ha aggiunto Dionisi. “Ora è normale che si parli di noi, io sono già predisposto a pensare poco a ciò che è stato, ma più in quello che sarà. Ora sono impegnato a Coverciano col master, ero a lezione da mister Ulivieri e lo ultimerò a giugno per poi fare la tesi a settembre. È normale che si facciano paragoni, ma non posso pensare di meritarmi l’accostamento a Spalletti o al suo Empoli dopo solo una stagione. Mi hanno fatto il paragone con l’Empoli 1996-97, ma non credo di poter essere accostato a Spalletti. Fa piacere, spero di avvicinarmi a lui”.

Ancora mister Dionisi: “C’è disponibilità dei ragazzi, pretendo sempre anche nelle ultime partite dopo la promozione. L’allenatore deve spingere i giocatori oltre il loro obiettivo del momento. Forse da parte di tutto lo staff c’è il merito di aver cercato di stimolare sempre tutti e di essere credibili dal primo all’ultimo giorno. Si sono alternati tanti giocatori e, a vederla da fuori, si fa fatica a trovare una squadra titolare fino alla metà campo. Do tanto merito ai ragazzi, se non ci fosse la loro disponibilità a mettersi in gioco allora non si potrebbe vedere quanto fatto finora”.

Infine mister Dionisi ha commentato: “Ora penso alla mia famiglia, tornerò un po’ a Varese e poi mi sposerò. In tutto questo penserò a tutto quello che dovrò fare in futuro. Il bello del calcio è che non ti fa mai guardare indietro. A luglio al Castellani? Ho un contratto con l’Empoli, ci siamo meritati di arrivare in A e mi piacerebbe continuare questo percorso con l’Empoli. Ci metteremo a sedere con la società per poi ripartire, dovremo essere pronti a far sì che ci si possa unire anche nella difficoltà”.