(foto empolichannel.it)


Tutta la città vuole la Serie A. Erano i tempi di Maurizio Sarri e comparve quella scritta vicino all’ingresso dello Stadio Carlo Castellani. Fu la testimonianza di un forte amore della tifoseria verso la squadra. Un po’ di anni dopo le dimostrazioni di affetto sono sempre più calorose, specie in un periodo in cui chi sostiene l’Empoli si sta stringendo idealmente attorno agli azzurri. Maschi, femmine, giovani, anziani: tutti e tutte, ma proprio chiunque, adesso sostengono mister Dionisi e i suoi ragazzi.

Il Coronavirus ha distanziato squadra e tifosi. C’era ancora qualche scettico poche settimane fa ma il momento di difficoltà a causa della quarantena ha portato ogni supporter a sostenere ancora con più voglia e forza la squadra. Empoli in queste ore – sui social e non solo – trasuda passione. Si avverte nei discorsi dei passanti, dai commenti sui forum e sui social network, negli sguardi di chi transita vicino al Castellani. Torna in mente quel Tutta la città vuole la Serie A, dove vuole non era una vera e propria richiesta ma per una volta assumeva il significato di ‘sogna’.

Le dimostrazioni di affetto più palesi sono state anche pubblicate dall’Empoli sui suoi canali: alunni e alunne di Corniola hanno fatto uno striscione particolare, mentre poche settimane fa mani anonime affissero uno struggente cartello al Castellani. C’è voglia di stupire, di andare in Serie A e di abbracciare, seppur non fisicamente, una squadra che questo amore lo sta sentendo. Certo, lo ha detto anche Dionisi, più di così non si può fare senza violare le norme anti-Covid, ma Empoli si sta riscoprendo una piazza calda e calorosa anche essere ‘plateale’.

E il clima riporta proprio a quei giorni, altri tempi e altro mondo, in cui la pazza banda di Sarri infiammò una città che arrivava da annate balorde. Pure in quel finale Empoli circondò d’affetto Maccarone e compagni, come sta facendo – lo ripetiamo, idealmente – con capitan Romagnoli e tutti gli altri azzurri. Dionisi e i suoi hanno riportato il sorriso a Empoli in un momento in cui si può sorridere solo per il pallone: tifosi e tifose gli sono vicini, vicinissimi. Ciò che tutta la città vuole ormai lo sappiamo.

Gianmarco Lotti