(foto Reggiana)


La Reggiana non ha preso bene il rinvio di Empoli-Chievo. Gli emiliani volevano lo 0-3 a tavolino come successo a loro a Salerno. La Reggiana ha pubblicato un comunicato stampa in cui se l’è presa con la decisione del Giudice Sportivo perché pensava a “un trattamento equo“. Ciò che a Reggio non hanno capito, evidentemente, è che l’Empoli aveva l’impedimento dell’Asl per non giocare con Cremonese e Chievo. La Regia invece non andò a Salerno ma non aveva documenti ‘ostativi’ in mano, non fece neppure ricorso e prese lo 0-3. Di seguito vi proponiamo il piccato comunicato reggiano.

La società AC Reggiana, preso atto del Comunicato Ufficiale n.219 della Lega Nazionale Professionisti Serie B diffuso in data odierna, esprime il proprio dissenso in merito alla decisione di rigiocare la gara Empoli – Chievo e al riconoscimento della “causa di forza maggiore” che non è stata considerata per i contagiati da Covid-19 presenti nel gruppo squadra granata nel mese di Ottobre.

Premessa la totale solidarietà e vicinanza umana ai contagiati dell’Empoli e di tutte le altre squadre che si sono imbattute nel Virus, restano grande amarezza, forte sconcerto e totale stupore in merito alle differenti risoluzioni di una medesima situazione.

Si evidenzia come tale trattamento abbia dato peso differente ai contagiati del nostro club rispetto a quelli della società toscana: 29 persone colpite da Covid-19 non sono state ritenute sufficienti per il rinvio della partita.

Questa disparità di giudizio all’interno della stessa categoria non garantisce in nessun modo la regolarità del campionato in corso.