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Empoli-Juventus di Coppa Italia femminile è stata una partita pazzesca, che ha premiato le bianconere ma dopo una prestazione monstre da parte delle azzurre. Tra le ragazze dell’Empoli, però, c’è chi si è messa particolarmente in luce. Si tratta di Benedetta Glionna, che ha messo a segno un record: ha fatto tripletta con tre calci di punizione diretti, come era successo quasi venticinque anni fa a Sinisa Mihajlovic in Serie A.

Contrariamente al serbo, Glionna calcia di destro. “Calcia” come termine è perfino riduttivo, perché con la Juve ha disegnato delle curve degne di alcuni grandi studiosi. I tre gol di Glionna in Empoli-Juve portano a quel Lazio-Sampdoria 5-2 del 13 dicembre 1998: l’allora difensore laziale pennellò col mancino per tre volte alle spalle dell’estremo difensore sampdoriano.

La tripletta di Benedetta Glionna, al di là dei paragoni, la catapulta nell’olimpo del grande calcio femminile italiano. Non ha ancora ventidue anni ed è uno dei talenti più in mostra in questa stagione: l’impressione è che il prestito in una piazza come Empoli possa averle fatto solo bene. La speranza azzurra – intesa come Empoli e Italia – è che questo sia solo l’inizio.