(foto Empoli Fc Official)


Famosa per il vetro, da qualche periodo la città di Empoli ha iniziato a fabbricare gol. Grazie a una prova maiuscola con la Salernitana, ha superato Lecce e Cittadella come miglior attacco della Serie B, anche se i veneti hanno una gara in meno. Ha anche la miglior differenza reti, +20. Sorprende la capacità di segnare così tanto – non succedeva da decenni che in una sola stagione l’Empoli facesse almeno 5 gol in più di una gara -, ma sorprende ancora di più la forza di questo collettivo: stanno segnando praticamente tutti.

Dei 34 gol in 18 partite ormai stanno parlando tutti. Ma le reti di Ricci e Parisi di ieri sera hanno portato l’Empoli a ben undici i marcatori diversi in rosa, che si allargano a dodici se si conta pure Merola in Coppa Italia col Renate. Tolti Brignoli, Nikolaou e Fiamozzi hanno segnato praticamente tutti coloro che hanno almeno mille minuti; se si calcolano le gare, allora mancano all’appello solo Bandinelli (infortunato), Zurkowski (che ha iniziato la stagione in ritardo) e Damiani, che ha giocato pochi minuti spalmati su tante partite.

La potenza dell’Empoli sta anche in questo, nel riuscire a portare in zona gol tutti i calciatori a disposizione. Non deve sorprendere che a livello realizzativo sia già la stagione migliore per Haas, Ricci e Olivieri, così come per Matos che si è riscoperto finalizzatore. Quando Dionisi dice che non si deve elogiare un giocatore in particolare ha ragione, perché questo Empoli è una macchina quasi perfetta. Lo dimostra anche il fatto che per la prima volta in tempi recenti l’Empoli ha vinto 5-0 portando sul tabellino ben cinque marcatori differenti.

Gianmarco Lotti