L‘Empoli archivia l’Entella e ospita la Cremonese. In conferenza stampa Alessio Dionisi ha analizzato il match: “Quello che non mi è piaciuto è il primo tempo. Nel secondo non siamo stati straordinari come prestazione, solo come numero. Dobbiamo prendere il positivo. Analizziamo le cose fatte bene, non siamo quelli né del primo né del secondo tempo. Non possiamo permetterci di non entrare in campo bene, dobbiamo essere squadra”.
“Il poker di Mancuso è insolito, ma sono contento per lui. Mi aspetto molto di più anche se è strano. Il gol nell’attaccante non è tutto, lui ce l’ha nel sangue ma può fare molto di più rispetto a sabato. So che ha mezzi per determinare in tutti i novanta minuti. Il gol viene, lui ha le doti per realizzarlo sempre” ha detto Dionisi, soffermandosi poi sull’avversario: “La Cremonese può creare difficoltà. Quando si giocano tante partite in poco tempo, ogni gara nasconde insidie. La Cremo sa uscire dalle situazioni difficili di un match perché ha giocatori importanti“.
Ancora Dionisi: “Credo sia importante avere tanti giocatori bravi disponibili. Finalmente Zurkowski ha messo minuti, significava molto recuperarlo. Moreo è un giocatore importante come tutti, ha fatto bene perché è stato messo nelle condizioni dai compagni; può migliorare la squadra anche se nel primo tempo non avrebbe cambiato da solo la partita. Tutte le squadre hanno defezioni, ma abbiamo rose di qualità anche in panchina. Ho avuto la possibilità di ruotare giocatori, sono contento di dare la chance a tutti“.
Infine l’allenatore ha detto: “Non c’è un mio Empoli. Ora siamo più consapevoli rispetto ai primi giorni, ma la crescita passa anche da partite sudate. Quando si inizia un percorso non ci si può considerare arrivati. Abbiamo ampi margini di miglioramento, sabato abbiamo avuto picchi in alto e in basso, dobbiamo limitare questi ultimi. Siamo sulla buona strada perché abbiamo acquisito consapevolezza del nostro potenziale. Ora c’è una gara insidiosa e dobbiamo dare continuità“.