L’Hellas Verona sta facendo molto bene in questo campionato di Serie A e non solo. Già l’anno passato la squadra scaligera ha stupito tutti portandosi nella parte sinistra della classifica e dando fastidio alle grandi, basti pensare che la Juventus campione d’Italia al Bentegodi ha perso 2-1. Ha una buona fetta di merito in questa cavalcata anche il direttore sportivo del Verona, vale a dire un ex calciatore dell’Empoli: Tony D’Amico.

D’Amico ha quarant’anni, è di origini abruzzesi e ha giocato una vita da centrocampista. Non lo ha fatto a altissimi livelli, ma è arrivato fino alla Serie B. E in cadetteria ce lo ha portato l’Empoli nel 2009-10: qualche mese in azzurro consigliato da mister Campilongo e poi il trasferimento a Gela, di nuovo in C. Era un buon centrocampista, anche se a Empoli non lasciò il segno.

Lo sta facendo invece al Verona. Zitto zitto è diventato ds nella stagione della promozione in A e ha rifatto una squadra da capo, valorizzando i giovani italiani semi-sconosciuti (vedi Zaccagni) e comprando altri elementi scartati altrove o pagati pochissimo (come Faraoni o Amrabat). L’Hellas sembra destinato a una salvezza tranquilla e la scelta di Juric, voluto da D’Amico, sta pagando. A voler fare una battuta si può dire che Empoli non forgia solo grandi giocatori o allenatori, ma anche grandi ds.