
Tutta Empoli è in lutto, anche quella calcistica: all’età di ottantadue anni Brizio Grazzini. Per quanto riguarda il calcio, fu presidente dell’Empoli tra l’annata 1986-87 e il 1987-88, quando poi il club passò nelle mani di Silvano Bini. Grazzini infatti si dimise a fine novembre 1987. Fu lui il patron dell’Empoli nella prima storica annata in Serie A, quella iniziata con la magica vittoria contro l’Inter e conclusa con la salvezza ottenuta in quel di Como.
Grazzini è stata una figura importante per l’Empoli Fc e non solo, perché era noto anche per la sua attività professionale. Era nota la sua grandissima passione per il calcio (ci ha pure giocato da giovane negli anni cinquanta), ma di professione era commercialista; è stato anche consulente tecnico del Tribunale di Firenze. Ha pure un passato in politica. Empolese doc, è scomparso in una Rsa di Pontassieve nel pomeriggio di oggi, venerdì 27 novembre.
La sua salute aveva subito un duro colpo circa cinque anni fa, ma Brizio Grazzini aveva saputo tenere duro. Poche ore fa però non ce l’ha fatta, lascia un grande vuoto a Empoli e nell’Empoli. Lo piangono le due figlie femmine, Michela e Simona, e il resto della famiglia. In tutta la regione era conosciuto come un ottimo commercialista e anche a livello calcistico ha lasciato un grande ricordo di sé a Empoli.
L’Empoli Fc commemora Brizio Grazzini
“Il presidente Fabrizio Corsi e tutto l’Empoli Football Club esprimono il proprio cordoglio per la scomparsa di Brizio Grazzini. Empolese doc, presidente in occasione della prima storica Serie A degli azzurri, rimase in carica fino al dicembre del 1987. Alle figlie, alla famiglia e a tutti i suoi cari vanno le più sentite condoglianze da parte di tutta la nostra società in questo momento di grande dolore”.

