
Che soddisfazioni, questo Empoli! Dopo l’ultima stagione travagliata, in cui sono usciti ai playoff contro il Chievo, i toscani si sono portati in testa alla classifica di Serie B e sognano a ragione il ritorno nel calcio che conta. Correva l’anno 2014 quando Maurizio Sarri, fresco campione d’Italia con la Juventus, iniziò ad attirare gli occhi di mezza Europa su di sé ottenendo la salvezza grazie ad un gioco ammirato persino dagli avversari, come dimostrò una volta Eto’o salutandolo in un match con la Sampdoria.
I vari Rugani, Tonelli, Hysaj e Zielinski sono diventati grandi proprio grazie al tecnico che allora era ancora agli albori di quello che sarebbe divenuto il “sarrismo”. Con Marco Giampaolo in panchina, nel 2016 la salvezza fu conquistata con 3 giornate di anticipo, ma quando Martusciello prese il suo posto l’Empoli finì col retrocedere clamorosamente all’ultima giornata, a favore del Crotone, perdendo con un Palermo già retrocesso.
Con l’avvento di Vivarini la squadra fu rinnovata e tra i vari innesti arrivò dall’Entella Ciccio Caputo, oggi tra i migliori marcatori della Serie A ed elemento fisso in Nazionale. A metà campionato il tecnico fu esonerato, ma in seguito Aurelio Andreazzoli riuscì comunque a portarla al primo posto e dunque alla promozione. La stagione successiva si aprì con la vittoria casalinga contro il Cagliari, ma una serie di risultati negativi portarono a un nuovo avvicendamento in panchina. Beppe Iachini guidò l’Empoli fino a marzo del 2019, quando fu richiamato Andreazzoli, ma la sconfitta per 2-1 contro l’Inter del suo maestro Spalletti fruttò un’altra retrocessione all’ultima giornata.
Oggi la rosa dell’Empoli non vanta certo nomi di grande esperienza, ma finora è stata in grado di produrre 5 vittorie, un pareggio e una sconfitta che stanno valendo il primato in classifica. Tutto merito di Alessio Dionisi, ex allenatore del Venezia, che ha accettato l’incarico di guidare i toscani proprio a partire da questa stagione. Il campionato è iniziato infatti con la vittoria sul campo del Frosinone, poi, dopo il pari con il Monza, sono arrivati 3 successi contro Pescara, SPAL e Pisa. In seguito alla sconfitta in casa del Venezia, gli empolesi si sono ripresi battendo per 3-0 la Reggina, tra le mura amiche e sfiorato il colpaccio a Cittadella, svanito nei minuti di recupero. In Coppa Italia l’Empoli ha eliminato persino il Benevento, che l’anno scorso aveva dominato la Serie B fino alla fine. I presupposti per fare bene ci sono tutti.
Chi potrebbe ostacolare dunque l’Empoli nella rincorsa a una nuova vita nel massimo campionato? Di certo il Chievo, che ha sicuramente molta più qualità e fino all’ultima partita precedente alla sosta ha tenuto degnamente il passo. Volendo fare una panoramica sui giocatori più interessanti della Serie B, Seculin, Obi, Pucciarelli, Giaccherini, Viviani e Ciciretti sono elementi di tutt’altra pasta rispetto a quelli a disposizione dell’Empoli. Occhio anche al Frosinone e al Lecce, per non parlare della SPAL. Persino il Monza potrebbe rivelarsi un avversario da non sottovalutare, volendo dare credito alle recenti dichiarazioni del patron Berlusconi. Insomma, così come sta accadendo in Serie A, anche nel campionato cadetto la lotta al vertice sarà molto serrata e coinvolgerà parecchie squadre dal valore e dal rendimento simili.

