
Pietro Accardi è contento dell’inizio di stagione del suo Empoli. Il direttore sportivo degli azzurri ha dichiarato: “Stiamo vivendo un bel periodo, ma è solo la settima giornata. La B è lunga, rimaniamo coi piedi per terra. Dalla scorsa stagione abbiamo imparato che niente è scontato. La Serie B è imprevedibile, e nello scorso campionato abbiamo cambiato quasi tutta la rosa, aggiungendo difficoltà rispetto ad altri che mantengono l’organico per provare subito a salire“.
A Stadio Aperto ha esaminato anche la versione attuale dell’Empoli: “Seguivamo Dionisi da tempo, ci ha colpito il suo modo di interpretare il calcio, ha idee chiare e definite. Siamo convinti di avere un grande allenatore. Terzic e Zurkowski? Hanno qualità importanti, spero e penso che possano diventare titolari della Fiorentina in futuro. Al momento non parlo di Serie A, la squadra è giovane e mi entusiasma veder allenare ogni giorno questi ragazzi”.
Sempre Accardi: “Olivieri si è approcciato in modo umile. Lo conoscevamo ma alla Juventus è cresciuto. Ci auguriamo possa essere l’anno della ripartenza per Matos. Ricci deve ancora crescere, l’aspetto determinante è la mentalità, una maturità del genere in un ragazzo così giovane non è scontata. Pensiamo di godercelo fino a giugno, poi vedremo. Scouting? Da sempre è un fiore all’occhiello. Stiamo facendo sacrifici adesso per la crisi, ma cerchiamo di ottimizzare lavoro e investimenti”.