Immagini dal servizio Mediaset di Controcampo


L’Empoli ritrova la Reggina in casa al Castellani e la mente vola alle 17 di domenica 20 maggio 2007. L’arbitro Farina aveva da poco fischiato la fine dell’incontro al Castellani proprio tra Empoli e Reggina e gli azzurri stavano festeggiando un traguardo storico. L’Empoli era approdato in Coppa Uefa, per la prima e finora unica volta dal 1920. La banda di Luigi Cagni era in festa, così come tutta la città: il 3-3 con i calabresi aveva sancito il coronamento di un sogno.

Era la penultima giornata di Serie A 2006-07, quello con le molte penalizzazioni e la Juventus in Serie B. L’Empoli non aveva mai rischiato di retrocedere e stava veleggiando in alto: con un risultato uguale o migliore dell’Atalanta sarebbe stata Europa. I nerazzurri pareggiarono in casa contro l’Inter campione d’Italia e l’Empoli fece 3-3 con la Reggina iperpenalizzata da Calciopoli, che si sarebbe salvata sette giorni dopo. Erano tutti al Castellani, non esiste empolese che non ricordi quella gara. L’Empoli giocò un primo tempo siderale e andò avanti con Vannucchi, Saudati e Moro, per poi essere ripreso in una ripresa sottotono da Vigiani (doppietta) e Amoruso.

Quel dolcissimo pareggio non è l’ultimo precedente con la Reggina al Castellani. Gli amaranto tornano a Empoli dopo le 17 gare precedenti: hanno vinto la prima (0-1 in C, 1978-79) e da allora solo ko o pareggi. L’ultimissimo confronto risale alla Serie B 2013-14, quella della promozione con Sarri: 4-0 nei primi quaranta minuti con reti di Maccarone, Rugani e doppietta di Pucciarelli. Il poker di sei anni fa è anche l’ultimo precedente in assoluto.

Gianmarco Lotti