(foto Empoli Fc Official)


In un normale mercoledì pomeriggio del 2020, in cui stranamente non è possibile seguire via radio o tv una partita di Coppa Italia, ecco che c’è chi zitto zitto scrive la storia. Si tratta di Leonardo Mancuso, attaccante dell’Empoli. Nella partita con il Benevento ha messo a segno un record, perché è stato il primo calciatore in cento anni di storia azzurra a mettere a segno una tripletta da subentrato. Mai finora nessun giocatore dell’Empoli era riuscito a entrare a gara in corso e a segnare più di due gol: ce l’ha fatta Leonardo Mancuso.

Contro il Benevento ha impiegato sette minuti solo per fare doppietta: ha messo piede in campo al 59′, al 60′ ha subito fatto gol e al 66′ aveva già fatto il bis. Solo a pochi minuti dalla fine si è materializzata la Storia con la S maiuscola. Mancuso è il primo triplettista subentrato dell’Empoli, una squadra ultimamente non troppo abituata a performance simili. Basti pensare che negli ultimi venti anni quella di Mancuso è solo la settima tripletta, la seconda negli ultimi dieci. Era da Empoli-Palermo 4-0 del 2017-18 e dall’hat-trick di Caputo che un azzurro non metteva dentro tre gol.

Per ritrovare una tripletta in trasferta, poi, bisogna andare indietro nel tempo fino all’ultima performance simile proprio in Coppa Italia. Luca Cecconi è stato l’ultimo triplettista di coppa, in uno 0-5 ad Ancona nel girone eliminatorio del 1985-86 (Cecconi allora esagerò e fece un poker). In Coppa Italia poi si segnalano la tripletta di Monti in Gambacciani-Forte dei Marmi 4-1 del 1940-41 e, per quanto concerne la coppa di Serie C, il tris di Bressani in Empoli-Prato del 1974-75. Queste sono le sole triplette di coppa.

In Benevento-Empoli 2-4 Mancuso ha siglato la cinquantaduesima tripletta della storia dell’Empoli in cento anni di storia. Ha soprattutto dimostrato che la varietà della rosa di Dionisi è importante e che il gioco del nuovo tecnico permette di andare in gol con facilità. La sua prestazione testimonia un grande stato di forma: a prescindere dalle statistiche è un Mancuso trasformato nello spirito e nel modo di giocare. Poi, vabbeh, scrivere il proprio nome in calce alla storia dell’Empoli è un buon modo per restare nel cuore dei tifosi.

Gianmarco Lotti