(foto empolichannel.it)


Un po’ a sorpresa l’Empoli ha chiuso nei giorni scorsi la trattativa per Andrea Cambiaso, classe 2000 che può giocare in difesa e a centrocampo. Arriva in prestito dal Genoa ed è un nome nuovo per la Serie B, dato che finora ha giocato solo nelle categorie inferiori. Ha solamente venti anni ma è alla quarta stagione tra i grandi, non è un volto conosciutissimo ma può diventare un tassello importante per la squadra di Alessio Dionisi, anche se non parte tra i titolari, almeno sulla carta.

Per capire che giocatore è Andrea Cambiaso bisogna partire dall’infermeria. A dicembre 2019 è tra i titolari dell’Alessandria di Scazzola, ma si infortuna: lesione del crociato anteriore e del collaterale mediale del ginocchio destro, fuori sei mesi. Il recupero è influenzato dal lockdown e, in pratica, Cambiaso non gioca dall’anno scorso. Per vederlo in campo con buoni ritmi bisognerà attendere almeno fino a dopo la sosta per le nazionali, se non qualcosa in più.

Passiamo al ruolo, perché Cambiaso potenzialmente può giocare dappertutto. Mancino di piede, ha iniziato come mezzala nella Primavera del Genoa e lì ha disputato buona parte di campionato di Serie D con l’Albissola nel 2017-18. L’anno successivo a Savona, nonostante qualche match in mezzo, è stato spostato sulle fasce: essendo mancino è stato dirottato sull’esterno sinistro e ha trovato subito il gol, sbloccando la prima di campionato Savona-Borgaro. Nel 4-4-2 asimmetrico di Grandoni, divenuto poi 4-3-3, si fa spazio come terzino di spinta e salta solamente due partite. Gioca a destra o a sinistra, perché anche col destro ci sa fare. Se ne accorgono a Alessandria e alla prima stagione tra i pro coi grigi è titolare fisso a destra a tutta fascia nel 3-5-2 di Scazzola. Poi arriverà Gregucci, ma Cambiaso sarà già ai box.

Cosa può dare Andrea Cambiaso all’Empoli? Sembra un luogo comune, ma di sicuro tanta corsa. Ha la gamba per poter giocare sia esterno completo sia terzino, indistintamente a destra o a sinistra. A Savona e Alessandria si è contraddistinto per gli assist e la bravura nel servire i compagni in zona gol, anche se deve migliorare in fase offensiva. Sembra avere già la testa giusta per non lasciarsi sopraffare dai ‘grandi’ in B e, nonostante sia molto giovane, ha alle spalle un discreto bagaglio di partite. Ma soprattutto è duttile e questa qualità è fondamentale per Alessio Dionisi, che proverà a trarre il meglio dal ragazzo.

Gianmarco Lotti