
Seppure la squadra fosse reduce dalla retrocessione in Serie B, nulla a inizio stagione 2019/2020 lasciava presagire il risultato finale che avrebbe atteso l’Empoli all’esito di uno dei campionati più lunghi e difficili della storia del calcio italiano. Il pareggio contro il Chievo, risultato che non riflette la prestazione messa in campo da un Empoli che ci ha creduto e ha sperato fino alla fine, ha reso definitivo il verdetto stagionale, che costringerà la squadra a giocare un altro anno in serie cadetta. Una sentenza amara quella del campo, assolutamente poco generosa con una squadra da sempre considerata fucina di talenti del calcio italiano. Marchisio, Rugani, ma anche Eder e addirittura Giovinco: questi sono solo alcuni dei nomi che la società ha scoperto, allevato e a cui poi ha dovuto dire addio davanti a offerte irrifiutabili da parte dei soliti noti. Un meccanismo ormai collaudato quello che costringe l’Empoli a privarsi dei propri giocatori migliori, evidenziato ancora una volta l’estate scorsa in seguito alla retrocessione in B, quando la squadra è stata letteralmente fatta a brandelli e venduta al miglior offerente. Dove sono ora i giocatori ceduti? Scopriamolo assieme.
Milan: il Diavolo ruba Bennacer e Krunic
Arrivare a Milanello non è mai facile, ma farlo durante un periodo complesso come sono stati gli ultimi anni in casa Milan rende ancora tutto più difficile: tanto il lavoro da fare e il talento da dimostrare in campo per soddisfare una piazza esigente che da troppi anni otteneva risultati a dir poco mediocri. Le aspettative su Bennacer erano alle stelle dopo il rientro del talento algerino dalla Coppa d’Africa, competizione nella quale aveva trascinato la propria nazionale al trionfo nella finale contro il Senegal e si era intascato anche il premio MVP come miglior giocatore del torneo. Dopo la conclusione dello sventurato capitolo Gianpaolo, che aveva confinato il Milan nella parte destra della classifica e aveva seriamente messo a repentaglio le chance di qualificazione alle Coppe come confermavano sia i commenti degli opinionisti e dalle quote delle scommesse sul calcio di Betway durante i mesi autunnali, con l’arrivo di Pioli la qualità e la voglia di Bennacer sono subito emerse. Partita dopo partita, l’algerino si è ritagliato uno spazio sempre più grande a centrocampo, sacrificandosi in fase difensiva senza mostrare alcuna reticenza nel metterci il fisico quando necessario, smistando palloni ma anche assumendosi il ruolo di portatore di palla per alzare il gioco rossonero. C’è tanto Bennacer nell’incredibile serie di risultati positivi infilata dal Milan in questa ultima parte di campionato e le prospettive future sono più che rosee. Discorso diverso quello di Krunic, difensore centrale per natura convertito in trequartista da Pioli, che lo ha impiegato soprattutto per rattoppare la formazione durante l’estenuante calendario del girone di ritorno, lasciando spazio al bosniaco nelle ultime mezz’ore di diverse partite. L’ex-Empoli ha comunque fatto il suo, dimostrando di avere un carattere forte in campo e di essere un sostituto affidabile nei momenti del bisogno.
Sassuolo: Ciccio Caputo fa sognare i neroverdi
Sono ormai anni che il Sassuolo si conferma una realtà importante della Serie A, arrivata al massimo campionato un po’ in sordina ma rivelatasi da subito capace di far male anche alle più grandi. Gli innesti ricevuti dall’Empoli sono stati fondamentali nella stagione neroverde: Francesco “Ciccio” Caputo si è reso protagonista di un campionato stellare, e dall’alto dei suoi 33 anni è riuscito a superare perfino Berardi e a confermarsi capocannoniere della squadra con ben 21 reti, a cui si aggiungono i sette assist forniti ai compagni. Una voglia incredibile di giocare e un fiuto per la porta raro sono le caratteristiche principali di Ciccio, sempre proiettato in avanti e senza alcuna deferenza anche davanti a squadre più blasonate: è stato infatti suo il goal che aveva portato il Sassuolo momentaneamente in vantaggio per 3-2 sulla Juventus, nella partita terminata poi in parità al Mapei Stadium che ha poi frenato la volata scudetto bianconera ritardando il nono titolo nazionale di qualche giornata, senza dimenticare la rete segnata al 91’ contro la Lazio che ha siglato il definitivo 2-1. Caputo non è però l’unico ex-Empoli ad aver giovato al gioco del Sassuolo: Hamed Junior Traorè, classe 2000, è infatti nella top 5 dei cannonieri della squadra con quattro reti all’attivo, un assist e 31 presenze. Rimarrà da vedere se questo diamante grezzo potrà continuare a servire alla corte di De Zerbi: come riporta il Messaggero, il trequartista, assieme al fratello Amad Diallo in forza all’Atalanta, è rimasto invischiato in un’indagine della Procura di Parma per “falso e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina”. Entrambi rischierebbero una squalifica significativa, ma le indagini sarebbero ancora in corso.
Milan e Sassuolo sono però in buona compagnia, in quanto molte altre squadre di
Serie A sono riuscite ad accaparrarsi talenti sfornati dalla fucina
dell’Empoli: la Fiorentina ha portato a Firenze il portiere Drakowski, la Samp
la punta centrale La Gumina e il Cagliari Diego Farias. Come già dimostrato più
volte in precedenza, il salto di qualità avviene una volta trattenuti i
giocatori più promettenti intorno a cui è possibile costruire un progetto.
Chissà che l’Empoli non riesca in quest’impresa e si trasformi nel prossimo
fenomeno Atalanta.