(foto empolichannel.it)


Il presidente Fabrizio Corsi ha parlato della nuova stagione e del nuovo tecnico Alessio Dionisi. Parte il 2020-21 dell‘Empoli e Corsi fa un sunto tra passato recente e futuro: “Abbiamo scelto uno dei tecnici giovani più importanti. Io e il ds Accardi abbiamo ben presente le critiche del 2019-20, che andrebbero addossate di più a me perché spetta a me l’ultima parola. Sono comunque ottimista, abbiamo le idee chiare e dobbiamo metterci del nostro. Non sappiamo ancora quale sarà il gruppo fra un paio di settimane, ma siamo contenti di questa scelta e siamo certi di quello che Dionisi saprà darci“.

Ancora il presidente: “Gli errori dell’ultima stagione non hanno nomi e cognomi. A gennaio abbiamo rifatto la squadra e cambiato tre allenatori, ma non è facile indovinare sempre tutto. Tutto è esaltato da cose che girano bene o meno bene. Noi siamo una bella realtà, tranquilla e organizzata con strutture importanti. Da una parte c’è un vantaggio per valorizzare i giovani, fa parte del nostro patrimonio. Non vorrei che la situazione fosse troppo ovattata, siccome noi perdiamo spesso con squadre che hanno il veleno addosso, ma qualcosa di meglio dobbiamo fare anche noi dirigenti. Empoli deve esser vista come un’opportunità, un punto di partenza e non di arrivo. Le carriere non finiscono a Empoli“.

L’obiettivo è valorizzare i giovani e stare nella parte sinistra della classifica. Vogliamo creare le condizioni per far venir fuori i nostri giocatori, è fondamentale mantenere la categoria” ha proseguito il presidente Corsi, prima di concludere: “Ho intorno a me molto giovani, tra cui mister Dionisi. In una stagione un po’ così non siamo stati contenti degli arbitraggi. Più che altro ho chiesto a qualcuno se l’Empoli ha sbagliato qualcosa. L’Empoli è un esempio di comportamenti, mi è stato detto, ma dieci volte ho finito la partita incavolato in un campionato e per l’Empoli non ci sta. Ci sono arbitri bravi, mi rimane difficile giustificare una stagione sotto quel punto di vista lì, ma son considerazioni da fare più sotto l’ombrellone, togliamocelo dalla mente adesso“.