Alessio Dionisi è il nuovo allenatore dell’Empoli. Il tecnico predilige il 4-3-1-2 e anche il 4-3-3, come detto nella presentazione tattica. Quale può essere la chiave per passare da un modulo all’altro? Ha un nome e un cognome: Nedim Bajrami. Riscattato dall’Empoli, lo svizzero-macedone ha tutte le carte in regola per fare un 2020-21 da protagonista. Tutto ciò grazie anche alla sua versatilità.
Ha iniziato la sua carriera empolese da mezzala, ma può essere utilizzato come trequartista. Nello scacchiere di Dionisi il 10 non è da intendersi come un 10 classico, ma un giocatore che pressa e dà qualità. Bajrami risponde bene a queste caratteristiche e può essere utilizzato lì dietro a una coppia importante come La Mantia-Mancuso.
Altrimenti c’è la possibilità di scalare sulla destra, il ruolo che gli ha cucito addosso Marino e che gli ha donato perfettamente, soprattutto prima del lockdown. Come esterno Bajrami dà imprevedibilità e sostanza, ma giocare col 4-3-3 vuol dire spostare Mancuso a sinistra o addirittura staffetta tra l’ex pescarese e La Mantia. Staremo a vedere cosa sceglierà Dionisi, ma intanto Bajrami può essere un jolly centrale nel nuovo Empoli.
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