Nonostante il caldo di Ferragosto e il centenario, l’Empoli è ancora al lavoro per Alessio Dionisi. Il Venezia continua a fare muro anche se ora ha due tecnici sotto contratto, dopo l’arrivo di Paolo Zanetti. Dionisi vuole l’Empoli, l’Empoli vuole Dionisi e questo è risaputo da giorni, ciò che manca è l’ok del Venezia. Potrebbe arrivare con un indennizzo, ma attenzione alla forma dell’indennizzo: invece di un conguaglio economico, potrebbe esserci una contropartita tecnica.
Cosa significa? Semplice, che per Dionisi bisogna muoversi come per un calciatore: dare un giocatore in cambio del tecnico. La carta preferita dai veneti è Stefano Moreo, punta arrivata a zero l’anno scorso e considerata una pedina importante per l’attacco 2020-21. Si è parlato anche di Leo Stulac e di Ivan Provedel, ma per ora è Moreo davanti a tutti. L’Empoli sta studiando come muoversi, ma sta di fatto che deve dare qualcosa (o qualcuno) al Venezia per chiudere Dionisi.
E se non dovesse andare bene? Beh, è un’ipotesi che, per quanto difficile, diventa sempre meno impossibile. Qualora l’Empoli non prendesse Dionisi, la questione potrebbe farsi complicata, almeno nel breve periodo. Gli azzurri non hanno bloccato nessun altro, nonostante ci sia una rosa di nomi su cui puntare: più di tutti Aurelio Andreazzoli, su cui è presente anche la Juventus per renderlo assistente di Pirlo. Tramontate le ipotesi Grosso e Pecchia, dato che è sfumata l’idea Fusco ds. Ma comunque Dionisi è in pole e l’Empoli ha fiducia.