Ogni giorno che passa i media di Ferrara sono sempre più convinti: per Pasquale Marino Spal è sinonimo di futuro. Il tecnico siciliano, legato all’Empoli fino alla fine della stagione, sarebbe il prescelto per sostituire Luigi Di Biagio, che al Mazza ha disputato un finale di stagione da incubo concluso con una retrocessione che ormai era certa da mesi. Marino dovrebbe essere il suo successore, il condizionale è d’obbligo ma in zona Ferrara usano l’indicativo: soprattutto La Nuova Ferrara calca molto la mano sull’affare Marino Spal, dandolo quasi per chiuso.

L’ex di Frosinone e Brescia è arrivato a Empoli a gennaio con la situazione compromessa, sembrava dover restare e invece ha firmato per ora solo un mini rinnovo (quello a fine giugno per prolungare il contratto di due mesi, a causa dell’emergenza Coronavirus). La Spal lo avrebbe messo in cima alla lista dei preferiti e c’è chi dà già l’operazione per conclusa. Per adesso non ci sono conferme ufficiali né ufficiose, ma sembra che i biancazzurri abbiano davvero il mirino sul mister azzurro.

Non è il momento migliore per parlare di mercato delle panchine a Empoli, dato che la società toscana si gioca l’accesso in Serie A ai playoff. E se l’Empoli riuscisse a compiere il ‘miracolo’, Marino che farebbe? La domanda per ora è senza risposta, sia per scaramanzia sia perché la testa dello staff e dei giocatori azzurri è concentrata sul Chievo e, si spera, su probabili partite successive. Marino e la Spal sono vicini, ma i playoff sono molto più importanti nonostante a Ferrara siano certi della riuscita dell’affare.