L’Empoli ha perso con l’Entella e si può dare la colpa all’arbitro. Guai però a dare solo la colpa alla terna Marinelli-Palermo-Lombardi, vorrebbe dire ignorare i clamorosi errori degli azzurri. In vantaggio 2-0, dominando per lunghi tratti del primo tempo, l’Empoli si è calcisticamente suicidato lasciando lo spazio all’Entella per segnare due gol identici: Dezi ha messo dentro due palloni con una facilità elementare, quasi sorprendente. Ed è qui che casca l’asino, perché la fase difensiva dell’Empoli da un po’ di tempo fa acqua sulle fasce. I terzini stavolta finiscono nell’occhio del ciclone, Jure Balkovec e Riccardo Fiamozzi giocano la peggior partita stagionale.
Fiamozzi non è rientrato bene dalla sosta. Errori a Spezia, col Frosinone in casa e anche contro l’Entella. Il rigore – che non doveva essere assegnato per un fuorigioco – nasce comunque da una sua ingenuità abissale. Fiamozzi è andato in difficoltà spessissimo, è stato l’anello debole della squadra assieme all’omologo Balkovec. Lo sloveno è, infatti, un altro che non ha ingranato al rientro. Ha figurato bene solo con il Pescara, per il resto non è parso in sincronia coi movimenti dei compagni. Contro l’Entella è stata la cosiddetta serata no. Ha marcato Dezi guardandolo, senza mai far sentire la sua presenza. Poco aiutato? Può darsi, ma le disattenzioni dietro sono state decisive.
Dei terzini azzurri il migliore post-Covid è senz’altro Antonelli, non a caso titolare nelle due vittorie ma fragile fisicamente. Pinna è ancora acerbo, Gazzola invece con l’Entella ha fatto bene (aveva pure segnato…) ma entrando a gara in corso. Marino dovrà lavorare sui terzini, perché la spinta in avanti della coppia Fiamozzi-Balkovec si è esaurita e non sembrano in palla come all’inizio della loro esperienza azzurra. Una serata di luna storta ci può stare, così come un periodo sfortunato, ma non devono diventare un’abitudine.
Gianmarco Lotti
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