(foto Empoli Fc Official)


Dopo la partita molto brutta di Ascoli Piceno viene da chiedersi ai tifosi azzurri: che fine ha fatto Gennaro Tutino? L’attaccante dell’Empoli non si sta ritrovando, il rendimento al rientro in campo è palesemente insufficiente, ma il calo si era intravisto nelle ultime partite di marzo. Non è più brillante come all’arrivo, non dà sprint in attacco e non crea superiorità numerica. Pasquale Marino deve recuperarlo, perché un calciatore del genere può e deve essere un fattore importantissimo nelle ultime giornate.

A Ascoli è stato il peggior Tutino stagionale. Poco aiutato dai centrocampisti, questo è vero, ma non si è vista quella scintilla che ci si aspetta da un calciatore come lui. Nelle prime partite ha fatto il ruolo del fuoriclasse, poi è parso prevedibile già contro Pordenone e Trapani, salvo poi mostrare il suo volto peggiore alla ripresa del campionato. Ha indovinato poche giocate ed è andato spesso in difficoltà.

Le qualità rimangono altissime, per questo si spera che Tutino possa tornare il bel calciatore visto a inizio 2020. Il discorso fatto per il numero 37 si può allargare a molti altri giocatori che si sono un po’ persi (Frattesi e Balkovec, per esempio) ma Tutino ha anche quelle caratteristiche mentali da leader vero per cui ci si aspetta qualcosa in più. L’Empoli punta su di lui per il finale, c’è da ritrovarlo e rivedere la sua grande fame di vincere e segnare.

Gianmarco Lotti