Il calcio femminile riparte o no? La domanda se la stanno facendo in tanti. Secondo Lucia Di Guglielmo, difensore e capitana dell’Empoli Ladies, anche in questa circostanza non c’è stata troppa attenzione al movimento femminile. Di Guglielmo ha parlato a calciofemminileitaliano.it, di seguito le sue parole riprese dall’Empoli Ladies.
Così Di Guglielmo: “Penso che questo particolare periodo storico abbia messo in evidenza la mancanza di tutele nei confronti di tutto il sistema calcio femminile: giocatrici e club. È difficile capire le intenzioni della Federazione in fatto di tempistiche, ma sicuramente dall’approvazione dell’emendamento Nannicini si è iniziato a considerare concretamente la possibilità di passare allo status di professioniste. Professionismo significa tutele, contributi, forme assicurative, significa non dover più scegliere fra questo sport e il proprio lavoro”.
A proposito del 2019-20 delle Ladies: “Sono molto soddisfatta del campionato che abbiamo disputato fino ad ora, partita dopo partita siamo cresciute individualmente e collettivamente e questo ci ha permesso di esprimere un buon calcio. Mi dispiacerebbe non portare a termine il percorso di quest’anno. In un momento come questo è importante dare continuità alla visibilità che il calcio femminile ha acquisito dopo il mondiale in Francia e fermare il campionato inciderebbe non poco sulla crescita dell’intero movimento. Credo sia importante tornare a giocare il prima possibile, ma il protocollo deve essere lo stesso degli uomini altrimenti è meglio non riprendere”.
Sul gol al Milan, il primo in A, e sulla storica vittoria con le rossonere: “L’emozione è stata indescrivibile, non è stato solo il primo gol in serie A, è stato quello che ci ha permesso di portare a casa 3 punti su un campo difficile come quello del Milan, la prima vittoria contro una big al termine di un girone d’andata sorprendente. Ho pensato a mio papà e a tutte le volte in cui mi ha chiesto di fare un gol per lui.”