Ci sono barlumi di ripresa, anche se molto fievoli. Il presidente dell’Empoli Fabrizio Corsi però ha voglia di tornare a giocare, anche per il bene del calcio: “Credo nella ripresa perché la maggior parte delle forze politiche è orientata a ripartire. Mi aspetto buonsenso da parte di tutti. Se c’è un positivo si isola e si riparte, altrimenti oltre il Coronavirus andremmo incontro a ripercussioni economiche e sociali.”
“Post di Spadafora? La chicca è stata il riferimento alla danza… diciamo che così ha messo a nudo il livello. Conte dovrebbe aver ripreso in mano la situazione e ci sono miglioramenti. Il 90% dei mestieri è più pericoloso rispetto a quello del calciatore”, ha proseguito. “Siamo partiti con i test sierologici per poter fare gli allenamenti individuali. Siamo pronti per il protocollo, attendendo quello definitivo. Questo rallentare sta minando la salute degli atleti e la loro efficienza fisica”.
Riguardo la gestione tecnica dell’attuale stagione Corsi ha detto: “Abbiamo fatto degli errori e mostrato un lato debole nella gestione tecnica. Oggi però la squadra ha una sua identità. Penso di poter ripartire da Marino nel 2020-21, ma dovremo confrontarci. Pensiamo alla ripresa, poi giorno dopo giorno metteremo a fuoco le situazioni che ci troveremo di fronte”.
“Siamo contenti del lavoro di Accardi. Se le cose vanno bene si prendono i complimenti, se vanno male le critiche. Spero di andare avanti con lui. Ricci? Il Milan è la squadra con cui non abbiamo avuto approcci tra quelle menzionate dai giornali. Vogliamo tenerlo perché siamo convinti che possa aumentare il suo valore” ha concluso a Tuttomercatoweb.