(foto Empoli Fc Official)


Sembra sempre più probabile un campionato di Serie B a maggio, giugno e luglio. In molti hanno detto che sarebbe un bel segnale terminare la stagione, ma c’è un grosso dubbio, per non dire un paradosso. Maggio e giugno sono due mesi in cui si ‘può’ giocare, ma a luglio nasce un problema da risolvere quanto prima: il mese di luglio è, infatti, quello in cui inizia la stagione successiva.

Detta così può sembrare strana ma bisogna andare a spulciare tra prestiti e contratti. La domanda sorge spontanea: che succederà ai calciatori in prestito o a quelli col contratto in scadenza? Sì perché i prestiti durano fino al 30 giugno, così come i contratti dei giocatori, il che renderebbe difficile giocare il 2, 3, 5, 10 luglio.

Facciamo qualche esempio dall’Empoli. Gennaro Tutino è in prestito secco dal Napoli, che dovrebbe riaverlo dal 1 luglio 2020. Simone Romagnoli ha il contratto in scadenza a fine giugno, il 1 luglio 2020 sarebbe o svincolato o libero di andare a giocare in un’altra squadra. Poniamo caso che l’ultima di Serie B o la finale playoff si giocassero a luglio: l’Empoli sarebbe costretto a rinunciare a Tutino e Romagnoli? Se così fosse, allora gli azzurri si presenterebbero in campo in cinque…

Ovviamente l’ipotesi esposta sopra è fantasia (anche se finora nessuno ha legiferato a tal proposito). Il problema però rimane e la FIGC dovrà chiarire questo paradosso. Probabilmente verrà concessa una deroga e prestiti e contratti in scadenza a giugno 2020 saranno spostati a fine luglio 2020. Di sicuro si creerà un precedente, ma è il male minore in questo momento particolare e storico.