Arianna Acuti si allena con lo smart working in attesa di riprendere a giocare. L’attaccante dell’Empoli Ladies ne ha approfittato per analizzare il momento azzurro e soprattutto parlare della sua carriera, tra sogni, progetti e rapporto con le compagne a Empoli.
A FantaLadies ha dichiarato: “Il calcio femminile in Italia si sta muovendo molto, la visibilità è aumentata. Per arrivare a parlare di vero professionismo, però, la strada è ancora molto lunga. I passi in avanti ci sono. Lavorare nel PSG? Penso sia un sogno di chiunque aver a che fare con una società di quel livello“.
Acuti ha proseguito: “Ho sempre avuto la passione per il calcio, mio padre in culla ci mise un pallone. Mia zia era calciatrice e anche i miei cugini giocavano. Con alcune delle compagne gioco da anni, con loro ho condiviso tutti i momenti più belli. Anche quelle che conosco meno sono fantastiche, si sono integrate bene e a Empoli siamo una grande famiglia”.
“Non ho un idolo preciso nella mia vita, prendo il meglio da chiunque. Ma siccome sono interista posso dire che ho sempre amato Sneijder” ha continuato Arianna Acuti. L’azzurra si allena in casa adesso e ha spiegato com’è: “Non è semplice, mi manca stare con le compagne. Lo staff ci ha dato un programma da seguire e che si può svolgere senza problemi. Non è facile ma dobbiamo essere pronte per la ripresa”.