
Nel vortice del calcio italiano in cui le squadre cambiano tutto ogni sei mesi – e anche l’Empoli, ahinoi, va inserito ultimamente in questa categoria -, c’è un’isola felice. Si chiama Cittadella, viene da un piccolo paese in provincia di Padova e da anni calca i campi della Serie B con profitto. Cittadella-Empoli sarà una prova del nove, ha spiegato Davide Frattesi, e non c’è partita peggiore per provare a ripartire – e, perché no, sognare – della trasferta al Tombolato.
I PRECEDENTI – Sabato si giocherà il ventiduesimo confronto tra i due team. Il bilancio per ora è di 9 vittorie dell’Empoli, 7 del Cittadella e 5 pareggi. Al Tombolato 4 sono i pari, 3 le vittorie per i padroni di casa e anche per gli ospiti. L’ultima sfida in terra veneta risale all’anno di Andreazzoli, quando Bennacer al 95′ regalò all’Empoli un prezioso 1-1. L’Empoli non vince a Cittadella dal 2-3 del 2010-11 e non perde dal 2-1 dell’anno seguente. Un girone fa, quando tutto era diverso, l’Empoli ha vinto 1-0 con rigore di La Gumina.
IL MISTER – L’allenatore è Roberto Venturato, seguito in passato dall’Empoli. Nato e cresciuto in Australia, in possesso anche della cittadinanza italiana, è senza dubbio uno dei tecnici che più si meritano la Serie A tra quelli in cadetteria. Da anni, pur non avendo chissà quali mezzi a disposizione, porta in alto il Citta e la scorsa stagione ha sfiorato pure una clamorosa promozione in Serie A, svanita solo col Verona nella finale di ritorno dei playoff. Il suo Cittadella gioca bene in impostazione, ma è quasi perfetto nello spezzare il gioco avversario: il 4-3-1-2 di Venturato è un’arma micidiale e, pur non essendo troppo brillante, è efficace e cinico.
LA FORMAZIONE – Come detto, dal 4-3-1-2 non si scappa. Probabilmente gli undici del Cittadella contro l’Empoli cambieranno di poco rispetto a quelli che hanno affrontato il Trapani vincendo 0-3. Senza dubbio mancherà Branca, squalificato, mentre in difesa dovrebbe tornare Adorni dopo lo stop per l’espulsione; un punto interrogativo davanti è dato da D’Urso, assente in Sicilia ma probabile titolare con l’Empoli. Come si schiererà, dunque, il Cittadella? Manca ancora tanto tempo per un undici ‘ufficiale’ ma questa dovrebbe essere la formazione: Paleari; Ghiringhelli, Frare, Adorni, Rizzo; Proia, Iori, Gargiulo; D’Urso; Luppi, Stanco.
DA TENERE D’OCCHIO – La forza del Cittadella è il collettivo e la vera arma in più è il cervello di Venturato, ma comunque bisogna tenere d’occhio qualche singolo. D’Urso sulla trequarti è stata una scoperta importante e potrebbe mettere in difficoltà la difesa azzurra. Sarà fondamentale anche bloccare il gioco dei veneti, che spesso transita dai piedi (e dalla testa) di Iori. Nelle ultime partite l’Empoli ha sofferto le mezzali avversarie, quindi attenzione pure a quello.