I neo acquisti azzurri Andrea La Mantia e Francisco Sierralta si sono presentati oggi pomeriggio, mercoledì. Inizia l’attaccante. “A spingermi a venire qui è stato sicuramente il progetto e quello che c’è dietro all’Empoli. E’ una società storica e ambiziosa, a Lecce si era rotto qualcosa. Tra le richieste che avevo questa era la più stimolante. La società ha fatto un investimento importante, quello che mi è stato chiesto e di dare una mano”.

Sierralta. “Sono molto contento di essere qui, spero di giocare. Conosco Empoli, appena sono stato chiamato non ho avuto dubbi”.

La Mantia. “Una squadra con una rosa importante può solo che dar stimoli. Sono pronto a mettermi a disposizione, spero di riuscire ad aiutare i miei compagni che magari hanno reso meno di quello che possono fare”.

Sierralta. “Ci sono tanti giocatori forti, cercherò di guadagnarmi il posto allenandomi e lottando in ogni partita come se fosse una finale”.

La Mantia. “Non si era rotto qualcosa con la piazza, devo soltanto ringraziare i tifosi. Parlo soprattutto a livello tecnico, sono state fatte delle scelte nonostante abbia dato tanto alla squadra. Ci sono momenti in cui si devono fare delle scelte, io ho bisogno di sentirmi parte di qualcosa e quindi voglio dare una grande mano”.

Sierralta. “Non ho parlato con Jorge Vargas, ma so che qui ha lasciato un buon ricordo e quindi spero di fare altrettanto bene”.

La Mantia. “Non dobbiamo darci obiettivi adesso, ma lottare partita dopo partita per invertire la rotta. Questa è la priorità. Mi sono informato coi miei ex compagni, tutti mi hanno parlato di un ambiente straordinario. L’organizzazione è di categoria superiore, questa cosa mi ha impressionato. Sotto il profilo tattico ho giocato in tutti i modi, posso adattarmi”.

Sierralta. “Sono stato due anni a Parma, quando siamo venuti qui non abbiamo visto la palla. Ho il ricordo di un Empoli straordinario, mi fa piacere giocare qui”.

La Mantia. “Avere un allenatore come Muzzi che è stato un grande attaccante può solo aiutarmi, questo ha influito nella scelta”.