
L’Empoli è tornato alla vittoria e adesso il calendario lo mette di fronte a un avversario sorprendentemente ostico, la Virtus Entella di Boscaglia. A inizio stagione la davano in piena lotta salvezza ma, complice la classifica corta di Serie B, si trova in zona playoff e pure davanti agli azzurri. Si gioca allo stadio Comunale di Chiavari sabato 14 dicembre, andiamo a scoprire di più sull’avversario.
I PRECEDENTI – Sarà la sfida numero quindici tra Virtus Entella e Empoli. Sono sette i precedenti in terra ligure, qui tutte le info. Si gioca sul sintetico, qui trovate tutti i precedenti su questo particolare campo.
IL MISTER – Roberto Boscaglia, 51 anni, è il mister dell’Entella da luglio 2018 e, paradossalmente, è uno dei tecnici più longevi alla guida di una squadra in questa Serie B (più di lui solo Braglia, Caserta e Venturato). Ha iniziato la carriera nelle serie minori in Sicilia e ha svoltato nel 2009 quando è approdato al Trapani, portato in sei anni in Serie B. Dopo sono arrivate esperienze meno brillanti con Brescia e Novara, ma è a Chiavari che pare aver trovato la sua dimensione: l’anno scorso è stato promosso dopo un campionato pazzo (l’Entella è stato fermo quasi tre mesi) ed è stato confermato con una squadra che punta a sorprendere.
LA FORMAZIONE – Sorprendere, sì, ma non nei moduli. Boscaglia è spesso orientato verso la difesa a quattro, quando quest’anno ha scelto quella a tre ha ottenuto la bellezza di quattro punti in cinque partite. Tendenzialmente l’Entella contro l’Empoli riproporrà il 4-3-1-2 che può diventare 4-3-2-1, ma che ha nel play e nel trequartista la spina dorsale di un centrocampo a rombo. Dovrà fare a meno di Beppe De Luca e dell’ex Eramo, ma a differenza dell’Empoli ha una rosa profonda. Contini in porta, poi tre certi in difesa: a destra Coppolaro e al centro Chiosa e Pellizzer. A sinistra uno tra Sala (favorito) e Crialese, libero di sganciarsi in fase offensiva con Coppolaro che scala. Paolucci, Settembrini e Coulibaly dovrebbero giocare dietro a Schenetti, con davanti l’altro De Luca, ovvero Manuel, e probabilmente Mancosu.
DA TENERE D’OCCHIO – L’Entella ha qualche giovane che gli osservatori di mercato hanno già sul taccuino. Lo stesso può fare l’Empoli, ma nell’ottica dello scontro di sabato. Se sarà in campo, Sala dovrà essere tenuto d’occhio: è un terzino che ha ampi margini di miglioramento ma ha fatto vedere di saperci fare su quella fascia. Anche Manuel De Luca, scuola Inter, è in forma: non è uno spaccaporte, ma può dar fastidio alla difesa incerottata azzurra. Sta bene anche Schenetti, mentre potrebbe risultare un’arma in più dalla panchina il centrocampista Toscano.