In vista della sfida contro il Trapani ha parlato il tecnico azzurro Christian Bucchi. “Dovremo essere veloci a capire le insidie che nasconde la partita, hanno addirittura messo un premio. L’avversario è in salute e gioca su un sintetico particolare, la situazione stessa lo sarà. Dovremo capirlo subito, il Trapani è una squadra che ha delle qualità ed è pericolosa”.
La classifica. “E’ irrisoria, non serve guardarla. Ci sono tante componenti da valutare, ma questa ora conta poco”.
La situazione. “La gara di Udine col Pordenone resta difficile da valutare, sembrava un’amichevole. In questi ambienti ti devi isolare. Con la Cremonese, invece, ci siamo adeguati ad un piattume generale. Se abbassiamo i ritmi facciamo fatica, dobbiamo essere bravi sia con la palla che senza. Dovevamo chiuderla prima”.
Il lavoro. “La squadra al completo l’abbiamo avuta soltanto negli ultimi due giorni, ma non mi lamento mai per queste cose. Amo le gare perchè nelle pause lunghe ci sono distrazioni, quando i ragazzi tornano dalle nazionali hanno vissuto altre situazioni e non è semplice riportarli a concentrarsi sul club. In ogni caso a questa partita ci arriviamo bene”.
Piscopo e Laribi. “Mi sono piaciuti tutti e due, ci danno entrambi molte soluzioni. Karim può fare tutti i ruoli, anche davanti. Piscopo invece ha lavorato da trequartista, ma vedendolo interpreta meglio il ruolo da attaccante. In campo aperto si esalta di più”.
Lo Spezia. “Adesso è l’ultimo dei miei pensieri. Sceglierò la squadra per affrontare i bianconeri al momento giusto. Adesso mi concentro sul Trapani”.
L’infermeria. “Bajrami ha lavorato bene, con la squadra, ed è una possibilità anche dall’inizio. La Gumina è rientrato oggi con la squadra, ha ancora qualche leggero fastidio. E’ stato bravo ad anticipare i tempi, ma già averlo con noi e poterlo convocare è importante”.
Le rimonte. “Nel calcio ci sono i tempi, questo è determinante. Non puoi pensare di giocare 95 minuti allo stesso modo. A volte devi accelerare, a volte ti devi difendere. Siamo una squadra giovane e dobbiamo migliorare in questo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo, a volte ci rilassiamo troppo. Non dobbiamo abbassare l’intensità mentale”.
La formazione. “Per Gazzola e Antonelli questa è stata la prima settimana di lavoro vero, stanno bene ma devono recuperare la condizione. Per farlo devono giocare, questo non sarà un problema. Anche Maietta è rientrato, sta bene ed è utilizzabile. Non ho ancora deciso la formazione”.