Il tecnico azzurro Christian Bucchi ha parlato alla vigilia della sfida contro la Cremonese. “Dobbiamo ritrovare la nostra squadra, quella aveva la consapevolezza dei suoi mezzi, ma anche voglia di migliorare. Dal match col Pordenone ci portiamo dietro i nostri errori, dal rimanere in dieci al secondo gol, ma anche la gestione di alcuni momenti. Sono tutte cose sulle quali abbiamo lavorato”.

La pausa. “E’ sempre particolare, vanno via i nazionali e non è semplice analizzare le gare. Ma ci siamo ritrovati, dobbiamo ripartire da noi stessi. Voglio rivedere la mia squadra in campo, in crescendo”.

Le assenze. “Non sono preoccupato, anche se mi dispiacere non avere certi uomini nello spogliatoio. Sono però contento perchè avremo la possibilità di vedere certi giocatori, da Merola, a Piscopo, a Cannavò, Pirrello eccetera. Chi giocherà non farà rimpiangere gli assenti”.

Il modulo. “Ci sono diverse possibilità, possiamo anche cambiarlo. Sono ipotesi che sono tutte in piedi, ho elementi che mi danno più soluzioni. Sto pensando a noi e alla nostra condizione, ci sono anche dei nazionali un po’ acciaccati che dobbiamo valutare”.

I nazionali. “Abbiamo la fortuna di avere giocatori bravi che vanno in nazionale e giocano, ma Veseli e Balkovec le hanno fatte tutte e devono essere valutati. Anche Bajrami ha un leggero fastidio al ginocchio, Frattesi veniva da un tour de force importante. Mi sono preso del tempo per valutare tutto”.

Piscopo e Laribi. “Li ho visti bene, hanno lavorato con continuità e questo ci ha dato modo di vederli al meglio. Hanno continuato a fare quello che hanno sempre fatto, ci sono dei momenti in cui si sta fuori e si soffre, altri in cui si è protagonisti. Loro si sono sempre allenati al meglio, con positività. E’ determinante”.

La Cremonese. “E’ una squadra costruita per vincere, ha un organico di primissimo livello. Ci sarà stato qualche intoppo, ma è una squadra fisica e molto agonistica. C’è rispetto per l’organico, ma sappiamo poco di quello che faranno visto che hanno appena cambiato allenatore”.

Bandinelli. “Sono ancora arrabbiato con lui, ma ci sta. Dobbiamo capire che un errore va a scapito della squadra. Uno sbaglio tecnico è fisologico, può succedere a tutti. Ma se si tratta di atteggiamento allora mi dà più fastidio. Filippo è uno dei giocatori che ho voluto, so chi è e cosa sa fare, quindi ci sono rimasto male. Nella gara ci sono stati altri errori anche da parte di altri, ma sull’episodio specifico sono ancora arrabbiato”.

La sconfitta. “Ci ha fatto arrabbiare, ce la siamo cercata con tanti errori che abbiamo commesso. Vogliamo essere autocritici, dobbiamo pretendere miglioramenti. E’ un ko che ci fa male, non è arrivata per la superiorità degli avversari ma per un qualcosa che ci siamo cercati noi”.

Gazzola e Antonelli. “Sono convocati, averli con noi è tanta roba. Vengono da un infortunio lungo, ma stanno tornando al meglio”.