Antonio Buscè (foto Empolichannel.it)


Empoli-Napoli Primavera si è giocata oggi, lunedì 7 settembre, alle 15 allo stadio di Monteboro. È finita uno a uno e per i padroni di casa è stato il secondo pari di fila, i punti in classifica ora sono due.

Gli azzurri di Antonio Buscè se la sono vista contro i parigrado allenati da Roberto Baronio nella quarta giornata del campionato di Primavera 1. Si è trattato del posticipo, visto che Empoli-Napoli andava a chiudere il quarto turno.

Non è stata una partita spumeggiante, a voler usare un eufemismo, ma i ritmi sono stati buoni. L’Empoli ha potuto contare su Merola e Cannavò in avanti: i due giovani sono in pianta stabile con la prima squadra, ma oggi hanno fatto la differenza scendendo in Primavera 1.

Proprio Merola ha sbloccato l’incontro a dieci dalla fine della prima frazione, con un bel destro che si è infilato sotto la traversa. Buon Empoli nel primo tempo, anche se i partenopei hanno protestato per un presunto fallo da rigore non concesso subito dopo il gol: Zedadja è stato atterrato fuori area secondo l’arbitro, dentro i sedici metri secondo i napoletani.

Un calcio di rigore è comunque all’origine del pareggio dei campani, avvenuto all’inizio della ripresa: Vianni – originario di Santa Maria a Monte, poco lontano da Empoli – è stato steso dal portiere e Vrakas ha firmato il pari dagli undici metri. Il centravanti toscano ha dato vivacità all’attacco del Napoli e cominciano a fioccare le occasioni, ma solo nel finale è successo qualcosa di degno di nota quando sia Sgarbia sia Mamas hanno impegnato Pratelli. Empoli-Napoli Primavera si è spenta sull’uno a uno.

Un po’ di rammarico per Buscè e i suoi c’è, ma alla fine il pari va bene alla truppa toscana. Il Napoli ha protestato molto per l’arbitraggio, ma alla fine l’uno a uno pare essere il risultato più giusto, stando a quanto si è visto.