(foto Empoli Fc Official)


Ho lavorato quarant’anni alla Sippe… quarant’anni di silenzio” dice la buonanima di Novello Novelli in quel capolavoro che è ‘A ovest di Paperino‘. Quarant’anni, mese più mese meno, sono anche quelli che ha aspettato l’Empoli prima di tornare a fare gol all’Arena Garibaldi. Ieri sera a Pisa gli azzurri hanno sfatato più di un tabù, portando a casa tre punti in una sfida che molti fan ricorderanno in eterno.

Fino a un secondo prima della prima prodezza di Mancuso, l’Empoli era a secco a Pisa dal 18 febbraio 1979: per darvi l’idea di quanto tempo è passato, vi basti sapere che Cristian Bucchi non andava ancora all’asilo e che la parola computer era ancora vaga come le stelle dell’Orsa. Quella rete fu segnata da Paolo Aschettino, prematuramente scomparso nel 2010.  Per trovare l’ultimo successo dell’Empoli a Pisa bisogna addirittura andare al 1977-78, uno a zero azzurro con rete del toscano Marco Ciulli.

Quarant’anni di silenzio spezzati dalla prodezza di Frattesi, in uno di quei momenti che possono diventare il punto di svolta di una stagione. Battere il Pisa, autentica bestia nera negli ultimi anni, può servire ai ragazzi di Bucchi per trovare lo slancio morale per provare a arrivare in alto. C’è voluto tempo per ingranare, ma la marcia decisiva potrebbe essere – si spera – un derby vinto in una maniera pazzesca, con colpi di scena degni di una delle migliori serie tv.

L’Empoli, tra l’altro, non si trovava in una situazione così pazza negli ultimi minuti di partita da un’altra gara in Serie B, meno fortunata rispetto a quella dell’Arena. Era il dicembre 2010 e al Castellani arrivò il Portogruaro Summaga, chi si ricorda di quel sabato pomeriggio cupo e ombroso sa bene cosa successe. Le squadre erano sullo 0-0 a dieci dalla fine, l’Empoli andò avanti due volte ma al 94′ il tabellone segnò Empoli 2 Portogruaro 3.

Niente a che vedere con la gioia del 24 settembre 2019, una data che rimarrà nella storia. Un derby che ha sfatato molti tabù ma che non deve essere visto come un punto d’arrivo: la sfrenata gioia di Frattesi, alla prima rete in B, deve essere il propulsore del 2019-20. Fermarsi adesso sarebbe più folle di vincere un derby come quello di ieri.