L’Empoli si appresta a vivere il derby con il Pisa dopo molti anni. All’Arena Garibaldi si sfideranno due squadre appaiate in classifica ma con umori paradossalmente diversi. Se a Empoli sembra esserci un po’ di delusione per il gioco della squadra, a Pisa l’ambiente è carico a molla per la partenza sprint dei nerazzurri. Il merito è anche, e soprattutto, di Michele Marconi, pericolo numero uno per la difesa dell’Empoli.
Toscano, nato a Follonica nel 1989, Marconi sembrava destinato a un fulgida carriera ma, dopo alcune presenze e un gol in A con l’Atalanta e una parentesi in B al Grosseto, ha vissuto per dieci anni in Serie C. L’anno scorso è stato tra gli artefici della risalita in B del Pisa risultando decisivo ai playoff, ma il suo momento magico non è finito: in quattro giornate di Serie B, Marconi ha segnato cinque gol.
Quattro match, cinque reti, per il Pisa se non è un record poco ci manca. Almeno in Serie B non era mai successo che un attaccante nerazzurro segnasse così tanto dopo quattro giornate. Viene dalla doppietta al Chievo, prima ancora ne aveva fatti due alla Cremonese, in precedenza uno alla Juve Stabia e, alla prima giornata, aveva fallito un calcio di rigore contro il Benevento.
Marconi è un centravanti molto fisico, che si fa valere parecchio negli ultimi metri, una punta vecchio stampo insomma. Da non sottovalutare il suo periodo dorato: si sa che agli attaccanti capitano quei momenti in cui il pallone entra in porta quasi involontariamente…
La difesa dell’Empoli dovrà guardarsi dal follonichese, dunque. Romagnoli e Maietta avranno un osso duro contro cui combattere, ma nelle ultime giornate hanno dimostrato di saperci fare. Il derby Pisa-Empoli sarà fatto anche da sfide nelle sfide come questa.