Un Empoli spento ha vinto contro il Cittadella nella quarta giornata di Serie B. La squadra di Cristian Bucchi è rimasta imbattuta ma non ha brillato e lo stesso Bucchi ne ha parlato in zona mista, anche ai microfoni di Radio Lady 97.7.

“Volevo rivedere quello che avevo visto nelle prime partite”, ha esordito Bucchi, “nel primo tempo siamo stati coraggiosi e sbarazzini. Si respira nell’aria questa sensazione di dover giocare bene o vincere a tutti i costi, abbiamo ereditato una situazione pesante. I ragazzi l’accusano un po’. Questa partita mi è piaciuta nel primo tempo, nel secondo ci siamo abbassati e c’è stata un po’ di paura. Il calo non è stato fisico, nooi però non dobbiamo avere condizionamenti”.

Il tecnico dell’Empoli ha aggiunto: “Sono tre punti importantissimi contro un avversario difficilissimo. Nel secondo tempo dovevamo essere più lucidi, ma è una grande vittoria e la teniamo stretta. Ci dà fiducia per le prossime gare, dobbiamo migliorare ma la base è buona. La difesa ha giocato bene ma è nelle corde di questa squadra. Se vuoi impostare un gioco offensivo, devi saper soffrire. “.

“Frattesi ha dato intensità, ci era mancata nelle ultime gare, non meritava la sostituzione ma non era ancora abituato ai novanta minuti. Bajrami e Ricci? Non mi piace buttar dentro i ragazzi a risultato acquisito, andavano temprati in un momento difficile. Sono entrati bene entrambi, l’approccio mentale è stato ottimo” ha concluso Bucchi.