I due nuovi acquisti Roberto Pirrello e Alberto Brignoli hanno parlato nel giorno della loro presentazione.

L’IMPATTO

Pirrello: “Sono situazioni che non auguro a nessuno, l’obiettivo è allenarci e lavorare ma purtroppo quello che è accaduto non è dipeso da noi. L’Empoli è una società ambiziosa, è un’opportunità per tutti”.

Brignoli: “Una piazza che fa calcio da anni e che ha grandi ambizioni, l’ho scelta perché voglio tornare in serie A. Era il mio obiettivo anche lo scorso anno, ma per demeriti nostri e questioni extracalcistiche non ci siamo riusciti. Punto a vincere il campionato e a rimanere qui anche in serie A”.

L’EMPOLI E IL PALERMO

Pirrello. “I problemi più grossi ce li ha chi lavora nel Palermo e sta dietro di noi, come magazzinieri e altri. Sono loro ad aver pagato di più”.

Brignoli. “Non credo nella fortuna, se l’Empoli ci ha voluto è perché abbiamo dimostrato qualcosa. Anche a me dispiace per chi ha dato tutto per il Palermo ed ha vissuto quello che abbiamo vissuto noi”.

LA TOSCANA PER PIRRELLO

“A Livorno ho vissuto un anno straordinario, sono contento di tornare qui e ritrovare anche La Gumina con cui ho lavorato nel settore giovanile”.

IL GOL DI BRIGNOLI

“Mi ha dato molto a livello di popolarità e sul fronte dei tifosi, è stata certamente una gioia immensa. E’ stato però difficile rifarmi una credibilità da portiere. Ero a Benevento e siamo retrocessi senza nemmeno giocare una partita, sono cambiate tantissime cose”.

LE SENSAZIONI

Pirrello: “Già la rosa è abbastanza competitiva, ho notato l’unione del gruppo ed è quello che ti porta ad ottenere i risultati”.

Brignoli: “Gruppo determinato, chi è rimasto ha voglia di tornare subito di sopra. Ci stanno trasmettendo i giusti valori. Dobbiamo fare come un ciclista in salita, andare avanti e non voltarsi indietro per tagliare per primi il traguardo”.

LE CARATTERISTICHE

Pirrello: “Ho sempre giocato come centrale di destra, ho fatto anche l’esterno e il terzo in una difesa a tre”.

Brignoli: “Ho fatto tutte le categorie dalla serie D fino alla Juventus, ci sono stati anche demeriti miei nel mio girovagare. Ho voglia di fermarmi, l’ambiente è quello giusto. Qui ci sono persone prima ancora che professionisti”.