Il capitano dell’Empoli, Manuel Pasqual, ha commentato la retrocessione ai microfoni di Radio Lady: “C’è grande rammarico da parte di tutti per come è andato questo finale. Fino al 90esimo abbiamo giocato con quale, sfiorando il pareggio senza purtroppo riuscirci. Dietro abbiamo lasciato molti punti, le partite dove potevamo fare qualcosa di diverso erano altre. Avevamo perso tutti gli scontri diretti contro le squadre invischiate nella lotta per la salvezza. Purtroppo siamo venuti a giocarcela con una squadra più attrezzata di noi. Dopo il pari forse eravamo noi ad avere qualcosa in più: peccato che dopo pochi minuti abbiamo preso il gol del 2-1. Dispiace per tutti noi, per tutti i tifosi che ci hanno seguito e ci hanno creduto”.

Una retrocessione a testa alta: “I messaggi dei tifosi li abbiamo visti nelle ultime settimane, quando si sono confrontati con noi supportandoci fino all’ultimo secondo. Loro insieme a noi ci hanno creduto fino alla fine: purtroppo l’epilogo della serata è stato amaro”.

La Fiorentina non ha aiutato l’Empoli… “Noi dovevamo guardare noi stessi, senza stare ad aspettare il risultato dagli altri campi. Dovevamo portare fuori da Milano il massimo del risultato. Fiorentina e Genoa si salvavano con un pari, è inutile stare a recriminare”.

Qual è il futuro di Pasqual? “Ho voglia di giocare ancora, non so se ancora a Empoli o da altre parti. Se l’Empoli non mi darà questa possibilità andrò probabilmente altrove“.