Il terzino dell’Empoli, Manuel Pasqual, ha commentato la sconfitta contro il Bologna ai microfoni di Radio Lady: “E’ normale che ci sia delusione dopo questa sconfitta, la squadra è uscita a testa bassa e con l’umore sotto i piedi. Eravamo venuti qua con la voglia di riaprire i giochi e non è facile adesso trovare le parole giuste. Questo risultato ci inguaia ancora di più. Faremo il nostro lavoro fino a che la matematica non ci condanni alla retrocessione”.

Manca un po’ di benzina all’Empoli? “Tra primo e secondo tempo c’è stata grande differenza. Non so se dalla grande qualità che ha tirato fuori il Bologna o dal nostro calare nella ripresa. Ci hanno chiuso nella nostra metà campo e noi abbiamo fatica a uscire e a ripartire”.

Anche il momento non è a vostro favore: “Sui gol presi c’era un calcio d’angolo per noi. Il Var non controlla questi episodi, ma non possiamo aggrapparci a queste cose ogni domenica”.

Cosa serve adesso per provare il miracolo? “Dobbiamo giocare queste ultime partite come se fossero un campionato a sé, fino a quando la matematica non ci condannerà. Dobbiamo essere bravi a tenere accesa la speranza fino in fondo”.

Domenica ci sarà il derby… “Ci sono oneri e onori quando hai un certo ruolo nella squadra. Sappiamo che il valore affettivo della sfida contro la Fiorentina sarà importantissima. Vogliamo provare a trovare il risultato per riaccendere la speranza”.