(foto Empoli F.C.)


Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida con il Bologna. “E’ una gara fondamentale, come lo sono le altre. La squadra sta bene, i fatti dicono che anche contro la Spal abbiamo fatto una gran partita. Ho rifatto i complimenti alla squadra, ci siamo mentalmente ma non del tutto fisicamente. L’allenamento di oggi sarà decisivo”.

Il Bologna. “I numeri dicono sempre la verità, la squadra con Mihajlovic ha fatto bene e un motivo c’è di sicuro. Lui ha dato un bell’impulso, ma parliamo comunque di una squadra che ha grandi valori. Sarà una sfida stimolante, in un ambiente straordinario perchè sarà tutto esaurito”.

Il modulo. “La squadra con la Spal ha prodotto, anche al di là del risultato. Avevo ottime sensazioni e ne ho anche in vista di domani, abbiamo la possibilità di cambiare pelle e grande considerazione di noi stessi”.

Le trasferte. “Non credo sia un problema di personalità, fuori casa abbiamo sempre disputato delle grandi partite. Non ho una risposta, abbiamo forse poca capacità realizzativa in proporzione a quanto riusciamo a costruire. Anche a Bergamo, nonostante la gara di sofferenza, tre o quattro occasioni le abbiamo avute”.

Gli avversari. “Ogni squadra ha qualcosa su cui poter costruire la nostra partita, tutto dipenderà da come sapremo sfruttare le occasioni che ci saranno”.

Pajac, Farias e Dell’Orco. “Per due terzi possiamo farcela, poi vediamo”.

Il 4-3-1-2. “C’è anche questo in ballo, è un’ipotesi. Non scelgo in base solo a ciò che mi piace, ma anche a quello che possiamo fare e agli interpreti che ho a disposizione. A volte siamo anche costretti a cambiare qualcosa”.

Il fioretto. “Intanto crediamoci e proviamo a salvarci, insieme al nostro pubblico. Loro ci danno la spinta, a risultato raggiunto vedremo di trovare una celebrazione degna di quella che sarebbe un’impresa”.