(foto Empoli F.C.)


Il tecnico dell’Empoli, Aurelio Andreazzoli, ha commentato ai microfoni di Radio Lady la sconfitta maturata al Castellani contro la Spal: “L’ottimismo c’è sempre, possiamo ancora attingere punti per provare a salvarci. Siamo a 4 punti dalla salvezza e ancora può succedere di tutto. Noi lavoreremo ancora più duramente per far sì che questo accada”.

Una gara da cui ci si aspettava molto: “E’ un risultato pesante sotto l’aspetto morale. Aspettavamo molto da questa gara: fino a quando abbiamo avuto la forza di disputarla abbiamo fatto quello che sappiamo fare meglio. Nel primo tempo siamo stati pericolosi e abbiamo anche trovato il gol. Purtroppo la Spal ha fatto gol sulle uniche due situazioni che hanno creato. Ci rimane la convinzione che possiamo dare difficoltà agli avversari: dobbiamo riuscire a gestire meglio le gare, non come abbiamo fatto nelle ultime tre. Alla fine ho fatto i complimenti ai ragazzi, perché hanno raschiato il fondo del barile contro una squadra che ha meritato la vittoria. La Spal ha fatto tre gol molto belli”.

Un finale di gara molto difficile: “C’è una difficoltà fisica, siamo obbligati a far giocare sempre i soliti facendoli arrivare ogni volta al 95esimo. Senza considerare i tanti infortuni che ci hanno costretto a effettuare sostituzioni che non volevamo fare. Oggi è sabato e avevamo giocato lunedì scorso: non è facile recuperare tutte le energie”.

Sull’episodio dubbio del tocco di mano in area di rigore: “Gli arbitri hanno fatto il loro lavoro e io sono della convinzione che lo abbiamo fatto con la massima conoscenza. Adesso, con l’aiuto della tecnologia, sono sicuro che siano ancora più facilitati in questo. Io non voglio giudicare ciò che fanno gli altri, voglio concentrarmi su quello che posso fare io”.

Come sta Maietta, uscito per infortunio? “Male, come Silvestre e come gli altri infortunati di lunedì scorso. Mi dispiace per la squadra e per la classifica. Mi dispiace molto anche per i ragazzi, perché escono da una situazione in cui vorrebbero dare tutti loro stessi e non riescono a farlo. E’ un peccato, la gara di oggi aveva tutti i requisiti per avere un altro risvolto. Il nostro pubblico ci ha sostenuto fino in fondo, capendo che la squadra stava raschiando il fondo”.