(foto Empoli F.C.)


Il tecnico azzurro Aurelio Andreazzoli ha parlato alla vigilia della sfida con la Spal. “L’obbligo di vincere c’è sempre per tutti, noi compresi. I punti hanno un valore particolare, questo è chiaro, ma il confronto prevede sempre la volontà di superare l’avversario. Ce la metteremo tutta, raccoglieremo per quello che avremo meritato”.

La partita. “Non so cosa farà la Spal, le mie aspettative sono legate a quello che faremo noi. Entro difficilmente in questo tipo di ragionamenti”.

L’Atalanta. “Le valutazioni dovrebbero sempre essere oggettive, se avessimo perso avremmo dato un significato diverso alla partita cosi come spesso è capitato in senso inverso, cioè quando abbiamo giocato bene e non raccolto. Certamente usciamo con un punto in più e questo è positivo”.

L’appello. “Condivido l’appello di Caputo, è un appello alla città. Non c’è solo un aspetto legato alla squadra, ma tanti motivi per cui è giusto che tutti siano coinvolti. E’ stato cosi anche contro il Napoli, i tifosi sono stati importantissimi. Quando ti mancano un po’ di energie la spinta che arriva da fuori è determinante, il nostro popolo lo sa e ci aiuta”.

Semplici. “Abbiamo viaggiato insieme dopo la gara di Udine, eravamo sullo stesso treno da Milano e Bologna. Quando allenavo l’Aglianese mi ha fregato un campionato quando giocava con Indiani grazie alla media inglese. Ci conosciamo e ci stimiamo, è un ottimo allenatore”.

La gara con la Juve. “Ho già risposto e non ci voglio tornare sopra. E’ lecito che Semplici abbia detto quello che ha detto, ma condivido le parole di Floccari: la Spal ha usufruito di una settimana particolare perchè la Juve era in una settimana particolare. Loro sono stati bravi ad approfittarne, la partita l’hanno vinta loro”.

I senatori. “Sono stati bravi a dimostrare di esserci durante la stagione, ma come loro tutti quanti. Nessuno può esimersi da fare il massimo”.

Niente calcoli. “Conosco il calendario, ma evito di guardarlo. Voglio stare concentrato di partita in partita”.

Mchedlidze. “L’ho visto meglio, partecipa agli allenamenti più di prima. Dobbiamo ancora arrivare alla condizione ideale, ma la strada è giusta”.

I dubbi. “Non ho dubbi su nessun reparto”.

Oberlin. “Tutti possono essere decisivi, lui come gli altri. E’ in quel novero di elementi che si sono allenati poco e hanno una condizione da raccogliere. Non ci possiamo presentare con una squadra che ha già sostituzioni già impostate”.